Un concerto per gli alluvionati…uno stratagemma dei sindaci per far dimenticare alla gente la responsabilità della pulizia dei fiumi?
I sindaci della regione della Romagna hanno approfittato dell’occasione per presentare un nuovo stratagemma: un concerto di solidarietà per le popolazioni colpite dall’alluvione. Tra ironia e sarcasmo, questa iniziativa fa sorgere molte domande sul fatto che i sindaci siano davvero concentrati sulle priorità corrette. In un mix di buone intenzioni e strane decisioni, il concerto diventa l’ultimo episodio di questa saga che si svolge nelle terre alluvionate, dove nessuno vuole assumersi la responsabilità di quello che si doveva fare e non è stato fatto durante “la siccitàh” e “climate change”…
Dopo aver visto i coraggiosi sindaci immergersi nelle acque torbide, affrontando detriti e chissà cos’altro, come veri e propri supereroi idraulici, ci aspettavamo che la loro attenzione si concentrasse sulle priorità ovvie, cioè la pulizia dei fiumi! Ma niente di tutto ciò! Hanno deciso di regalarci un concerto, perché sembra essere la soluzione ideale per risolvere tutti i problemi delle popolazioni alluvionate.
Immaginate la scena: fiumi puliti, paesaggi ancora devastati, case da ricostruire, ma non importa! Ci sarà un concerto! Sarà un’esperienza catartica ascoltare gli accordi di chitarre e le note travolgenti dei tamburi mentre le popolazioni cercano di ricostruire i frammenti delle loro vite. È la colonna sonora perfetta per il caos post-alluvione.
Ma facciamo un passo indietro e riflettiamo. Non sarebbe stato più saggio concentrarsi su cose come la prevenzione delle inondazioni, l’implementazione di sistemi di drenaggio efficienti o la pianificazione del territorio? No, no, troppo ovvio. Invece, abbiamo un concerto. E chissà, forse la musica risolverà tutti i problemi. Magari, nel bel mezzo di una jam session, le case ricostruite magicamente si solleveranno dal fango, i campi agricoli devastati si trasformeranno in un mare di fiori colorati e le strade franate si ricongiungeranno come per incanto. Fantastico, non trovate?
Quindi, preparatevi a indossare i vostri stivali di gomma e a ballare nelle pozzanghere, mentre le note rock riempiranno l’aria all’autodromo di Imola e il suo sito si riempirà di altri affidamenti diretti…