Le operazioni di pulizia e ripristino delle case allagate nelle zone colpite dall’inondazione sono proseguite per l’intera giornata di oggi. Dopo aver liberato alcune abitazioni dal fango ieri, altre decine di case sono state ripulite anche oggi, e il lavoro continuerà nei prossimi giorni fino a quando la situazione non sarà completamente risolta.
Un consiglio importante rivolto ai residenti è quello di fotografare tutti i beni e gli oggetti danneggiati dall’allagamento, prima di gettarli via. Questo serve a documentare i danni subiti al fine di presentare successivamente una richiesta di risarcimento danni. La registrazione fotografica può costituire una prova tangibile e può aiutare a dimostrare l’entità dei danni causati dall’alluvione.
La squadra di volontari della Protezione Civile, composta da circa novanta persone provenienti da varie parti d’Italia, tra cui sessanta dal Veneto e altri provenienti dalla provincia di Parma, ha lavorato instancabilmente finora. A partire da domani, il campo base dei volontari sarà trasferito dal casello dell’autostrada A14 al centro sociale La Stalla.
Oltre ai volontari, anche le Forze dell’Ordine, l’Esercito, i volontari della Protezione Civile del Comune di Imola, la Polizia Locale e i dipendenti comunali stanno collaborando attivamente. Questo sforzo congiunto mira a far sentire ai residenti che le istituzioni locali, regionali e nazionali, insieme ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine, sono al loro fianco per fornire assistenza e sostegno.
Nelle prossime giornate, oltre alle operazioni di pulizia delle abitazioni, verrà data priorità anche alla pulizia delle caditoie e dei fossi tombati. Questi interventi si rivelano ancora più cruciali considerando le previsioni di piogge che si susseguiranno a partire da martedì.