(foto archivio)
La Diocesi di Imola, guidata dal vescovo mons. Giovanni Mosciatti, ha espresso la propria vicinanza alle comunità colpite dall’eccezionale maltempo degli scorsi giorni nella zona. In particolare, si sono rivolti alle famiglie delle vittime di Fontanelice e Castel Bolognese, nonché alle famiglie costrette a lasciare le proprie abitazioni invase dall’acqua.
Il vescovo Mosciatti ha sottolineato l’importanza della fede in questi momenti difficili e ha invitato tutti a rivolgersi alla Madonna, che tra pochi giorni sarà accolta nelle città in occasione delle Solenni Rogazioni di questo mese mariano. L’augurio è che la presenza della Madonna sia il faro a cui guardare per trovare la forza di superare le difficoltà.
In questi giorni, molte realtà e associazioni ecclesiali si sono attivate per fornire aiuto alle persone evacuate, dalla Caritas diocesana alle parrocchie e alle Misericordie. Sette persone residenti nelle zone più colpite sono state ospitate nella canonica della Parrocchia.
Purtroppo, anche i beni ecclesiali non sono stati risparmiati dall’alluvione. La chiesa di Spazzate Sassatelli è stata invasa dall’acqua fuoriuscita dal torrente Sillaro, raggiungendo un’altezza di 60 centimetri e rovesciando panche. La chiesa è stata visitata il 5 maggio per valutare i danni.