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Gelo anomalo colpisce i frutteti e i vigneti dell’Emilia Romagna: perdite fino al 70-80% della produzione di albicocche

 

Nella notte del 6 aprile 2023, l’ondata di freddo anomalo ha colpito l’intero territorio dell’Emilia Romagna, con temperature in picchiata fino a -6 gradi. La situazione ha provocato danni ingenti alle colture di frutta, in particolare agli alberi di albicocco, susino, pesco e ciliegio, con una stima di perdite fino al 70-80% della produzione di albicocche per coloro che non hanno messo in moto sistemi di protezione delle colture come ventole o impianti d’irrigazione antibrina.

La coltre bianca ha investito anche i pereti e i meleti nella delicata fase di fioritura e allegagione, le piante di kiwi e kaki appena germogliate, con danni ingenti nelle zone a maggior vocazione frutticola, in particolare Modena, Ferrara e Bologna e la Romagna. Anche le viti sono state danneggiate nella fase di sviluppo della gemma cotonosa.

La situazione è preoccupante anche per le altre colture, le piante di barbabietola da zucchero e i trapianti di pomodoro effettuati di recente, persino sul mais appena seminato. Per azionare gli impianti antibrina, è necessario intervenire con irrigazioni di soccorso, in una stagione che si presenta già critica per la mancanza d’acqua, le riserve a zero e le falde ai minimi storici.

Confagricoltura Emilia Romagna ha sottolineato l’importanza di rivedere completamente il sistema assicurativo, poiché a fronte di una perdita totale della produzione, gli agricoltori assicurati saranno risarciti solo in parte, coprendo al massimo il 30-40% del danno subito.

In sintesi, il gelo anomalo sta causando danni ingenti alle colture di frutta dell’Emilia Romagna, con perdite fino al 70-80% della produzione di albicocche per coloro che non hanno messo in atto sistemi di protezione delle colture. La situazione è preoccupante anche per le altre colture e per la mancanza d’acqua nella stagione critica attuale. La revisione del sistema assicurativo è necessaria per garantire una copertura adeguata agli agricoltori che subiranno perdite.