Il Sindaco del Comune di Imola ha emesso l’Ordinanza n. 6 del 05/04/2023 che prevede la proroga dell’accensione degli impianti termici di riscaldamento fino al 15 aprile 2023. La decisione è stata presa in considerazione della zona climatica E in cui rientra il Comune, dove l’accensione degli impianti termici è consentita dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, nella misura massima di 14 ore giornaliere, comprese tra le ore 5,00 e le ore 23,00 di ciascun giorno. Al di fuori di tale periodo, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e comunque con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita a pieno regime (7 ore) ai sensi dell’art. 4, comma 3, del D.P.R. n. 74/2013.
L’ordinanza fa riferimento anche al D.M. n. 383 del 6/10/2022, che ha ridotto di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti termici ad uso riscaldamento e di 1 ora la durata giornaliera di accensione previsti dall’art. 4 del DPR n. 74 del 2013, portando i limiti per la zona climatica E a un orario massimo di 13 ore giornaliere nel periodo tra il 22 ottobre e il 7 aprile. Inoltre, durante il periodo di funzionamento nella stagione invernale 2022-2023 degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale, i valori di temperatura dell’aria indicati all’articolo 3, comma 1, del DPR n.74/2013 sono ridotti di 1°C.
L’ordinanza del Sindaco prevede la possibilità per le autorità comunali di autorizzare l’accensione degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale al di fuori dei periodi stabiliti, in presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, con una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria.
La decisione di prorogare l’accensione degli impianti termici di riscaldamento fino al 15 aprile 2023 è stata presa tenendo conto delle attuali condizioni climatiche che registrano ancora temperature molto basse e delle previsioni meteorologiche per i giorni a venire, considerando anche che diversi sistemi edificio/impianti non sempre consentono di ottenere temperature operanti che garantiscano comfort climatico.