Nella notte scorsa, due scuole dell’infanzia di Imola sono state oggetto di furti (scuola dell’Infanzia Vespignani in piazza Romagna e quella di Pontesanto). Il sindaco Marco Panieri e il vice sindaco ed assessore alla Scuola, Fabrizio Castellari, hanno espresso la loro condanna per questi atti, per la solita loro apparizione sui giornali, ma non hanno proposto alcuna misura concreta per prevenire ulteriori furti.
La condanna verbale dei furti non è sufficiente per garantire la sicurezza di queste istituzioni. Il sindaco e il vice sindaco avrebbero potuto adottare misure di sicurezza aggiuntive, come l’installazione di telecamere di sorveglianza, sistemi di sicurezza o l’assunzione di guardie di sicurezza.
Inoltre, il sindaco e il vice sindaco avrebbero potuto collaborare con le autorità locali per sviluppare programmi di prevenzione della criminalità nella comunità. È chiaro che il furto nelle scuole dell’infanzia è particolarmente grave, poiché questi sono luoghi dove i bambini imparano e crescono, ma la mancanza di azione da parte del sindaco e del vice sindaco per proteggere questi luoghi è inaccettabile.
È tempo che qualcuno adotti misure concrete per garantire la sicurezza delle scuole dell’infanzia di Imola. La condanna verbale è importante, ma non basta. È ora il momento di agire per prevenire ulteriori furti e garantire la sicurezza delle scuole dell’infanzia. Vediamo se saranno davvero capaci di fare qualcosa di concreto, perché fino adesso non abbiamo visto alcuna azione concreta e questi furti sono ancora una volta la prova della loro incapacità di gestire la sicurezza della città.