(foto fonte Claire Thomas/UNDP Iraq)
Vent’anni fa, il 5 febbraio 2003, l’allora Segretario di Stato degli Stati Uniti, Colin Powell, tenne un discorso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in cui presentò prove che, secondo lui, dimostravano l’esistenza di armi di distruzione di massa in Iraq. Queste prove, tuttavia, si sono rivelate false e il mondo è stato ingannato riguardo alla reale situazione in Iraq.
L’invasione dell’Iraq che seguì questo discorso ha portato a una lunga e sanguinosa guerra che ha causato la morte di oltre un milione di iracheni e ha distrutto il paese. Nonostante ciò, Colin Powell non ha mai affrontato alcuna conseguenza giudiziaria per il suo ruolo nella guerra.
Questo episodio rappresenta un momento critico nella storia recente, sia per le sue conseguenze sul popolo iracheno che per il modo in cui ha influenzato la percezione del mondo riguardo alla politica estera degli Stati Uniti.
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