Qualcuno dalla Chiesa Cattolica nei momenti dell’espansione bolscevica in Europa aveva avvertito che era inutile per i cattolici costruire scuole e ospedali in giro per il mondo, se non ci si concentra sulla stampa. Queste parole sono state dette ancora prima dell’apparizione della TV e del web, adesso questa battaglia dell’informazione è stata vinta dai nemici della Chiesa Cattolica che hanno fatto di tutto per infangarla assieme ai suoi simboli, passando dai film di Hollywood e arrivando ai giornali come la rivista “The Atlantic (L’Atlantico”).
Guarda caso, in prossimità della festa dell’Assunzione della Vergine Maria, una delle più importanti feste dei cattolici, un certo Daniel Panneton, assistente per l’istruzione e i programmi presso il Sarah and Chaim Neuberger Holocaust Education Centre (Toronto) è uscito con un articolo sulla famosa rivista “L’Atlantico” dichiarando niente meno che il Rosario è un simbolo estremista.
“Cosi come il fucile AR-15 è diventato un oggetto sacro per i nazionalisti cristiani in generale, il rosario ha acquisito un significato militaristico per i cattolici radicali tradizionali” ha affermato Panneton nel suo articolo intitolato “Come il rosario è diventato un simbolo estremista”. Ha aggiunto: “Su questa frangia estremista, i grani del rosario sono stati intrecciati in una politica cospirativa e in una cultura assolutista delle armi. Questi tradizionalisti radicali armati hanno diffuso un’idea spirituale secondo la quale rosario può essere un’arma nella lotta contro il male, e lo hanno trasformato in qualcosa di pericolosamente letterale.
Nella foto che accompagna l’articolo, al posto dei grani ci sono i buchi fatti da proiettili, un indicio chiaro di un’altra sparata sulla fede cattolica da parte dei nuovi bolscevichi, oggi nascosti dietro la parola “atlantismo” in ogni sua declinazione.
Il simbolo della tradizione cattolica, il Rosario, chiamato cosi per brevità (il nome completo sarebbe “La corona del Rosario”) si usa per tenere il conto delle preghiere delle preghiere rivolte a Maria, madre di Gesù. Oggetti simili al rosario si possono rintracciare anche in altre religioni (nell’induismo, nel buddhismo, nell’islamismo) e assolutamente non sono oggetti di istigazione alla violenza, ma simboli di varie fede e devozioni.
Per i fedeli cristiani il Rosario non è assolutamente un simbolo del radicalismo, ma evidentemente per l’Atlantico, per i suoi scrittori e collaboratori, ma soprattutto per i suoi sponsor (sempre quelli che hanno finanziato il giornale “Pravda” e la rivoluzione bolscevica di oltre 100 anni fa) sono i simboli dell’odio radicale per tutto ciò che è cristiano, non soltanto cattolico.