Si è conclusa con successo una “indagine-lampo” condotta nei giorni scorsi dagli uomini del Corpo Intercomunale di Polizia Locale del Nuovo Circondario Imolese. Nel primo pomeriggio di sabato 5 marzo una pattuglia, su richiesta del 118, è intervenuta a Imola, in via Marconi, per il rilievo di un sinistro stradale dove una giovane motociclista ha riportato fratture agli arti inferiori per via di una rovinosa caduta sull’asfalto, a seguito di una lieve collisione causata da un’auto, che le ha fatto perdere l’equilibrio. La conducente dell’altro veicolo coinvolto nell’incidente, una donna straniera residente da tempo a Imola, alla guida di un’autovettura con targa estera, anziché fermarsi per sincerarsi delle condizioni di salute della ferita e per prestarle il dovuto soccorso ha pensato di darsi alla fuga lasciando la motociclista riversa a terra.
La ferita non è riuscita a notare che il colore dell’auto, non fornendo ulteriori elementi utili agli agenti intervenuti.
La Polizia Locale ha quindi intrapreso una serrata indagine basata sulle informazioni e sulle tracce raccolte sul luogo del sinistro e, grazie anche alle immagini del sistema di video sorveglianza dislocato in diversi punti cruciali della città e alla disponibilità di alcuni cittadini della zona, è riuscita a rintracciare l’autovettura “pirata” in tempi brevi, presentandosi alla porta di casa della responsabile.
Vano è stato il tentativo della donna di giustificare la sua fuga e la sua omissione di soccorso. Ma non finisce qui. Durante le indagini della Polizia Locale è ulteriormente emerso che a carico dell’autovettura con targa estera erano pendenti numerosi vecchi verbali per sosta irregolare mai riscossi, per i quali la conducente a questo punto non ha neppure provato a cercare scusanti.
L’automobilista ha quindi immediatamente pagato la totalità di quanto dovuto e dovrà invece rispondere dinnanzi all’autorità giudiziaria, come previsto dal Codice della Strada, in quanto datasi alla fuga a seguito di sinistro stradale nel quale ha provocato lesioni personali.