Non sappiamo chi abbia imbrattato la sede della Lega Imolese con quelle scritte etichettate dalla stampa cretina come scritte “no vax”, ma possiamo dire che ha raggiunto il suo obiettivo. Ha dimostrato ancora una volta l’incapacità della Lega locale e regionale di comunicare e di reagire di fronte a un attacco in modo da non dare un vantaggio ai suoi avversari politici.
Solo chi sia cretino o in malafede può ignorare il voto della Lega sul greenpass, sulla fiducia all’obbligo vaccinale over 50 (come gli over 50 fossero topi di laboratorio) o sul voto al DL che ha prorogato lo stato di “emergenza” fino al 31 marzo. Quindi, un malcontento c’è e, dopo tutto quel “non scherziamo” di Salvini e i giretti di Giorgetti, di sicuro molti elettori non scriveranno né sui muri, né tantomeno sulle schede elettorali per dare il voto ai suoi futuri candidati.
Il gesto poteva essere un’occasione per manifestare un minimo di comprensione verso un malcontento della gente (provocato dal regime di Draghi e del collaborazionismo della Lega). Ma è stato più facile rimproverare e condannare con dei banali comunicati (per fare la vittima sui giornali) il gesto insito in queste scritte, tanto da cadere a nostro parere in una trappola. Se quel gesto non serviva a nulla, allora perché commentarlo e dichiararlo “inconsulto” e “insensato”? Siamo convinti che chi ha fatto quel gesto fosse così incosciente delle sue azioni? Chi ha scritto quella roba sa perfettamente che non sono pochi a pensarla così, a ritenere che la lega abbia tradito i suoi elettori, quindi avrebbe pensato… perché non sfruttare il momento?
Quelle scritte “no vax” sul muro della Lega sembrano piuttosto scritte “pro Pd”, i termini usati e il luogo scelto indicano una persona o delle persone di sinistra, consapevoli che tanto le forze dell’ordine non faranno loro assolutamente niente, anche nel caso venissero individuati. Il gesto è servito per discreditare di nuovo le persone etichettate “no vax”, per buttare tutta la responsabilità sulla Lega che non sa difendersi e comunicare, e hanno dato la possibilità a quelli del PD di esprimere la loro falsa solidarietà e condanna per uscire sulla stampa in modo da spostare l’attenzione degli imolesi sull’isola ecologica della Pedagna e sull’aumento dell’IMU effettuato dalla giunta Panieri.