Fino a qualche tempo fa l’Ausl non teneva in considerazione e snobbava le minacce ai propri operatori specialmente del pronto soccorso, mentre adesso si preoccupa immediatamente dell’aggressività nei confronti degli operatori sanitari deputati ai controlli della carta verde all’ospedale?
Le dichiarazioni della dirigenza dell’Ausl imolese mi lasciano sbigottito ed esterefatto. In questi anni hanno sempre lasciato in balia gli operatori, specialmente quelli del PS e solo dopo continui interventi da parte nostra, dei sindacati, ecc hanno cercato di tutelare il personale da minacce e aggressioni e adesso perché ci sono di mezzo i vaccini e greenpass si lamentano e preoccupano (mai successo fino ad ora…una novità sul santerno ) se qualcuno stressato si arrabbia perché non provvisto della carta verde post vaccino o occasionale post tampone da esibire agli operatori deputati al controllo? Chissà chi saranno queste persone, forse dei barbari no vax che con asce e spade vogliono occupare il nosocomio cittadino mettendolo a ferro e fuoco.
Invece di lamentarsi e preoccuparsi in modo ipocrita per imbonirsi la Regione, dall’Ausl farebbero bene a ridurre le liste d’attesa e far funzionare meglio la sanità del territorio visto i lunghi tempi di attesa per le visite sul santerno.
Simone Carapia
Consigliere Lega Imola