Qualche settimana fa il sindaco bimbo della città di Imola aveva espresso “un grande GRAZIE a Filippo Samachini, consigliere comunale con delega alla valorizzazione di eventi e luoghi storici” per aver partecipato alle commemorazioni del 77°Anniversario della strage di Sant’Anna di Stazzema a nome del Comune di Imola. Una strage per la quale la narrazione dei comunisti non coincide con la verità dei fatti. A Imola la consigliera Merli di FDI aveva provato a contraddire la narrazione ufficiale, ma è stata subito attaccata in perfetto stile comunista, accusare gli altri delle proprie colpe e spostare l’attenzione. Merli aveva detto: “A Sant’Anna i partigiani rossi provocarono coscientemente la rappresaglia tedesca, lasciarono quindi che le SS massacrassero centinaia di civili e tornarono quindi, a strage ultimata, per rapinare i cadaveri delle vittime”
Vediamo che anche oggi l’attenzione del consigliere che ha la delega alla valorizzazione di eventi e luoghi storici è spostata, per non dire spenta. Quando poi si esprime nel consiglio comunale non ci sorprende la mancanza cognitiva sull’importanza di questa giornata internazionale in memoria delle vittime dei regimi totalitari, in particolare comunismo, nazismo e fascismo. Con il sindaco bimbo, manco ci proviamo a spiegare l’importanza di questa giornata, visto la sua reazione di bloccarci su facebook, dopo questo articolo https://tuttoimola.it/2021/08/21/dal-tampax-al-cinema-drive-panieri-agente-di-marketing-o-sindaco-della-citta/
Brevemente, perché è importante questa giornata? Il 23 agosto è stato scelto per coincidere con la data della firma del Patto Molotov – Ribbentrop, un patto di non aggressione del 1939 tra URSS e Germania nazista che conteneva un protocollo che divideva Romania, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia in sfere di influenza tedesca e sovietica.
Mentre sui crimini compiuti dai nazisti si parla di continuo, sui crimini comunisti stranamente è stato steso un velo di silenzio, ma entrambe le parti si macchiarono di numerosi crimini ed atrocità nei territori che si spartirono grazie a questo patto. Nel 2010, il trattato è stato descritto dal presidente del Parlamento europeo Jerzy Buzek come “la collusione delle due peggiori forme di totalitarismo nella storia dell’umanità”.
        
More Stories
Il Piccolo di Imola, in scena a Palazzo Tozzoni sotto la direzione artistica di Lucia Ricalzone.
IMOLA, DUE PESI E DUE MISURE PER LA PULIZIA?
“Ecologista” a Roma, assente sul Santerno: Bonelli e il massacro verde imolese