Il furto al nido Arcobaleno, dopo l’episodio al centro medico di viale D’Agostino, indicano che in città mancano i controlli, nonostante le multe per chi “viola” il coprifuoco. Ma questo non dovrebbe sorprenderci troppo: dando un’ occhiata alle deleghe degli assessori ci si accorge che chi detiene ora la delega alla sicurezza è proprio il sindaco della città. Tanto che ci viene subito da chiederci, e da chiedervi, se per caso il sindaco Panieri non abbia troppe deleghe, e non abbia invece la capacità di gestire la sicurezza della città?
Perché per quanto riguarda la delega alla salute, la capacità di Panieri di gestire le cose l’abbiamo già vista e vissuta tutti quanti, cominciando dai ristoratori e passando per i parrucchieri, le estetiste e cosi via. La città di Imola era finita in zona rossa e nemmeno ora sappiamo come siano andate realmente le cose alla Cra Venturini. Ancora aspettiamo le risposte ad un certo esposto.
Adesso ci mancherebbe che Imola finisse anche in “zona rossa dei ladri”, visto che possono sparire tonnellate di parmigiano senza che nessuno se ne accorga, perché in questo caso non ci sarà alcuna possibilità di inventare l'”arancione scuro” per nascondere l’incapacità di gestire le cose, e nessun doctor-spin ci convincerà che si tratta solo di “percezioni di insicurezza”. Un altro episodio del genere in città e vi renderete conto quanto sia importante, a prescindere dalla vostra ideologia politica, in un momento come questo avere una persona capace di gestire la sicurezza in città, non soltanto tenere prediche ai ladri spiegandogli come il furto per 15.000 euro sia “un gesto ignobile e inqualificabile”.