Da domani, martedì 1 giugno, sul sito del Comune di Imola, sarà pubblicato il bando per le famiglie che vogliono fare domanda di assegnazione di contributo per la copertura del costo di frequenza dei suddetti centri estivi che sono stati accreditati dai Comuni, così come previsto dal “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, al quale il Comune di Imola ha aderito, in qualità di ente capofila del Nuovo Circondario Imolese. Le famiglie possono presentare la domanda entro il 16 giugno. Finanziato con le risorse del Fondo Sociale Europeo, il “Progetto per la conciliazione vita-lavoro 2021” è promosso dalla Regione per sostenere l’accesso alle attività estive da parte degli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (dai 3 ai 13 anni), nel periodo di sospensione estiva delle attività scolastiche. Ai Comuni del Nuovo Circondario Imolese la Regione ha destinato per il 2021 ben 184.624,00 euro.
Le risorse stanziate dalla Regione sono destinate a finanziare i bonus per le famiglie con figli dai 3 ai 13 anni, quindi nati dal 2008 al 2018, che potranno contare su un contributo massimo di 336 euro a figlio – nel limite di 112 euro a settimana per tre settimane o anche oltre le tre settimane, fino al raggiungimento del contributo totale ammesso – per la frequenza ai Centri estivi: i contributi verranno erogati alle famiglie a seguito della fruizione del servizio quale rimborso totale o parziale, in funzione del costo effettivo, della rata di frequenza settimanale. La novità rispetto allo scorso anno è che è stata innalzata la soglia Isee, entro la quale è possibile fare richiesta del contributo, che passa da 28mila a 35mila euro (Isee 2021 o, in alternativa per chi non ne fosse in possesso, quella 2020). Alle famiglie aventi diritto, i contributi verranno rimborsati da fine settembre, direttamente dagli uffici comunali, senza che le famiglie debbano fare altre domande o pratiche burocratiche. Si tratta di un contributo per la frequenza dei campi estivi molto più alto e più flessibile, rispetto al precedente contributo comunale che ammontava ad un massimo di € 45 a settimana, in quanto pari a complessivi € 336 per la frequenza di 3 o più settimane, in relazione al costo del campo.