Con l’arancione “scuro” Imola corre diritta verso il marrone

“Con l’arancione “scuro” Imola corre diritta verso il marrone”. È già arrivata l’ordinanza regionale che, da domani 25 febbraio 2021, istituirà la cosiddetta “zona arancione scuro” per i Comuni dell’area imolese e, come diceva qualcuno, tutto all’ultimo minuto, tra confusione e contraddizioni. Ma ci chiediamo da dove sia nata la definizione Arancione scuro, visto che pare difficile trovare questa sfumatura persino nelle tabelle cromatiche. Sarà un’altra invenzione di qualche Dr.Spin come lo sono stati la barba e gli occhiali Ray-ban di Bonaccini: a proposito, nemmeno sappiamo quanto sia costato il “public speaking e il media training” di Panieri... Ora, con questa invenzione dell’ “arancione scuro, Panieri potrebbe fare un “public speaking” davanti ai ristoratori locali, che non vedranno alcun ristoro, visto che la Regione ha evitato in modo “cromatico” la zona rossa, quella che garantisce gli eventuali ristori.

Poi potrà magari rispondere ai sindacati con la stessa disinvoltura dimostrata davanti alle telecamere di Sky, alla loro domanda visto che si chiedono, con la zona arancione rafforzato e le scuole chiuse, “Chi starà a casa con i bambini in DAD? A scuola i bambini, pardon i ragazzi, non possono andare, però in giro per la città a fare assembramenti in bici e spesso senza mascherina, con la scusa che “stanno andando a comprare qualcosa”, allora si, possono andare. Ma come giustamente ha notato un altro, la cosa più facile era chiudere le scuole perché non richiedono ristori.

Comunque con l’arancione chiaro o scuro e a prescindere dal “public speaking” di Panieri, Imola corre con grandi passi verso il marrone e la gente continua a non reagire.