Questa mattina abbiamo fatto un giro al mercato ambulante di Imola, viste le nuove disposizioni prese dal Comune per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione da Covid -19. Come ben sapete in città sono aumentati i contagi, nessuno sa se è dovuto alle “folle immense” davanti ai locali, al vai e vieni dentro i centri commerciali o se semplicemente potrebbe esserci qualche nesso tra le vaccinazione partite all’inizio dell’anno e il numero dei contagiati.
Al mercato abbiamo notato come sono stati transennate con dei nastri le aree delle bancarelle, sia in piazza Matteotti che in piazza Gramsci e in via Rivalta. Per questi tre punti, anzi 4, sono stati impegnati otto vigilanti, che avevano il badge con la scritta “Magnum Exclusive”. Da una ricerca sui motori di ricerca e dai social risulta che la “Magnum Exclusive” è una Società a Responsabilità Limitata con sede a Bologna. Ad ogni ingresso dell’area mercatale c’erano una colonnina (con il disinfettante) e la sigla di “Allestimenti & Pubblicità”, azienda che spesso, come vediamo dall’Albo Pretorio del Comune di Imola, ottiene affidamenti diretti. Visto che le nuove disposizioni sono state emanate con apposite ordinanze firmate dal sindaco Marco Panieri, vorremmo sapere, tramite accesso agli atti, quanto sono costati questi vigilanti e le colonnine collocate all’entrata degli spazi transennati con dei nastri, come se il virus si fermasse davanti a quei nastri…
Abbiamo capito che se non c’è il Carnevale, c’è il Covid, ma vogliamo sapere quanti soldi saranno spesi per questi controlli e invitiamo anche i consiglieri d’opposizione a interessarsi, visto che a nostro parere questi controlli aiutano poco, dato che parliamo di luoghi all’aperto e di nastri che fanno soltanto scena, esattamente come i controlli della temperatura, considerando che non è detto che tutti coloro che superano la temperatura corporea indicata, siano per questo necessariamente contagiati da Covid-19 e, per converso, non siano stati contagiati.
E, per converso, che gli altri, quelli con temperatura sotto la soglia, non siano stati contagiati. Ma in questo periodo tutto fa brodo e spesso l’attenzione viene attirata conn delle azioni inutili senza pensare ai costi o chi e che cosa incassa.
Poi vogliamo trasmettere a chi di dovere che se c’è qualcuno per conto nostro che fa delle riprese dal suolo pubblico ai controlli fatti al mercato ambulante, visto che si tratta di un interesse e un servizio pubblico, vogliamo evitare situazioni che ci costringono a far valere i nostri diritti acquisti nelle sedi opportune.