Lo scorso dicembre il Comune di Castel San Pietro Terme ha ottenuto dalla Città metropolitana un contributo di 200 mila euro per finanziare il progetto “Castel San Pietro fa centro”. Le risorse sono state definite all’interno della graduatoria del bando 2020 della Città metropolitana per il sostegno a progetti di intervento locale per la promozione e l’attivazione dei cosiddetti centri commerciali naturali così come previsto dall’articolo 10 bis della legge regionale 41/1997.
La metà delle risorse in arrivo, e che l’Amministrazione provvederà ad anticipare, saranno destinate, tramite un bando ad hoc che verrà emesso entro la primavera, a quelle imprese che hanno riqualificato o che riqualificheranno il proprio esercizio e/o lo spazio prospiciente, oppure attiveranno azioni promozionali delle proprie attività. I contributi possono agire anche retroattivamente su spese già realizzate dal primo giugno 2019.
L’altra metà dei fondi sarà destinata invece per la realizzazione di interventi di natura esclusivamente pubblica; primo fra tutti l’ascensore panoramico che sarà realizzato nel parcheggio dell’Ospedale, porta di ingresso al cuor della Città e con una disponibilità di circa 400 posti auto.
Il finanziamento del progetto, che punta al potenziamento della funzione commerciale dell’area integrandola con la sua vocazione turistica e che è aperto a tutti gli operatori presenti nell’area del centro commerciale naturale che intendono migliorare e rilanciare la propria attività, è stato possibile, e verrà realizzato, grazie al patto contenuto nella Convenzione sottoscritta fra l’Amministrazione comunale e l’Associazione temporanea di imprese (Ati) denominata «Operatori del centro commerciale naturale di Castel San Pietro Terme» nata lo scorso novembre.
Tale Ati, che non ha scopo di lucro ma ha come obiettivo principale la valorizzazione e la riqualificazione delle imprese commerciali che operano nel centro storico, verrà integrata con tutti gli operatori che intendono operare spese e investimenti coerenti con la natura del progetto e che ne faranno richiesta.
I soggetti in possesso dei requisiti per accedere ai finanziamenti, sulla base dei criteri che Ati, Associazioni di categoria e Amministrazione comunale stanno predisponendo e che verranno a breve approvati e resi pubblici, potranno entrare a far parte dell’Ati che è stata costituita proprio per consentire tali opportunità di contributo al maggior numero di operatori dell’area.
Il bando in arrivo è potenzialmente rivolto alle oltre 220 attività (commercio al dettaglio, pubblici esercizi, estetisti e parrucchieri, farmacie e artigianato di servizio) del centro storico e del Capoluogo in generale che, come noto, è stato individuato come area di riferimento del centro commerciale naturale, comprendente quindi un’area commerciale naturale senza soluzione di continuità fra la zona a sud, Montagnola, e la zona a nord, il Borgo, attraverso un continuum di portici e camminamenti, con estensione ad altre aree a valenza turistico-commerciale del Capoluogo, in primis quella termale.