Una lista civica si configura non propriamente come un partito tradizionale, ma piuttosto come un’organizzazione politica di tipo nuovo, libera e aperta a tutti. Nel momento in cui dichiari che la tua lista ha un orientamento ideologico (centro, sinistra, destra, sotto, sopra) allora non è più libera, né aperta a tutti. Che la lista della Carmela detta Carmen Cappello non fosse tanto civica per quanto si tentasse di sbandierarlo lo avrebbe capito chiunque, bastava non avere le fette di prosciutto sugli occhi… impossibile non vedere e non capire come stavano le cose.
Adesso la conferma arriva proprio da un post su facebook della nuova consigliera della lista “civica”, Marinella Vella, e anche da un comunicato girato alla stampa locale, firmato sia dalla Vella che dalla Cappello. Dal post e dal comunicato sembra che qualcuno abbia scoperto l’acqua calda, tipo che il PD non vota o si astiene su qualsiasi proposta di buonsenso che può venire da chiunque, cosa che da candidata del Partito Democratico e da ex-consigliera Imola Guarda avanti (senza guardare indietro per vedere cosa ha seminato…) la Cappello dovrebbero sapere benissimo. Fa veramente ridire leggere “Ora ci chiediamo se questo è il modo in cui si tutelano i cittadini: la maggioranza pensa di non aver bisogno di alcuna proposta? Di essere in grado di fare tutto da sé? Questa non è autosufficienza: assomiglia di più ad arroganza del potere”.
Beh quando la Cappello è stata proposta candidata del PD senza passare dalle primarie del PD locale cosa è stato? Quel festival di pubblica inutilità ad Imola, addirittura con Luca Lotti (quello che dopo qualche anno sarebbe stato «incastrato» dalle intercettazioni della Procura di Perugia mentre cercava di veicolare le nomine di magistrati negli uffici giudiziari più importanti d’Italia) e dove lei è stata per la prima volta “presentata al pubblico” imolese non era una “arroganza del potere” o, come diceva qualcuno, “l’aria che respiriamo”, cioè quell’aria che si è sempre respirata in aula del Consiglio Comunale di Imola addirittura per 72 anni?
Ma torniamo alla nostra “lista civica” sempre nello stesso post su facebook si legge “la lista civica Cappello è di centrosinistra, ma non si fa zerbino di fronte agli errori di questo governo cittadino, soprattutto quando si trattano temi fondamentali per la città”. Ma guarda un po’, non abbiamo da fare con una lista libera di ideologie, sinistra o destra, cioè civica, ma di una di “centrosinistra”. Al di là del posizionamento politico, pardon civico, quello che fa ancora piu ridere, visto che qualcuno ci casca e crede di essere rappresentato da chi è stato da sempre nel cerchio magico del PD con tutte le sue sfumature di “centrosinistra” e odori di margherite, dopo aver perso le elezioni due volte nonostante tutti i soldi spesi (a proposito un resoconto conto delle spese elettorali del 2020 quando lo vediamo per la lista “civica” sull’Albo Pretorio del Comune di Imola?) fa ridere sentir dire che non si farà zerbino al governo che guida in questo momento la città. Beh Carmela cosa potrai fare anche se metterai consiglieri di tutti i colori ogni tot di mesi contro chi adesso ha la maggioranza? C’è qualche altro capannone da scoperchiare o qualche geometra disposto a dare informazioni su eventuali irregolarità? A differenza di quello che hai esperimentato durante il tuo periodo di consigliere comunale, questa volta la maggioranza è diversa, nonostante che il PD locale abbia raschiato il fondo, gli attuali consiglieri si comporteranno come quando i cani vedono un lupo, cioè anche se qualcuno proverà a far sì che si mangino tra di loro, come è successo nel caso delle pecorelle gialle, se vedranno quale lupo, volpe o geometra che ci mette la coda, faranno fronte comune e si fregheranno altamente della tua lista “civica”. Comunque a nostro umile parere non richiesto, ma che ci teniamo a dirlo, sembra un comunicato scritto da un Palamara qualsiasi appena uscito dal Sistema, che si lamenta dell’arroganza del potere…