E’ facile fare associazionismo quando la tua associazione è patrocinata dall’amministrazione comunale, e questo concetto si applica benissimo all’ associazione “Noi Giovani”. In città questa associazione è nota soprattutto per il progetto Restart, tramite il quale sono stato dipinti dei palazzi, soprattutto nelle aree delle case popolari, con mastodontiche raffigurazioni acriliche e, come diceva a quel tempo il consigliere Nicolas Vacchi, si notava e tuttora “si nota come il limite fra decoro e scempio si assottigli fino a diventare impercettibile”. Nel periodo dell’amministrazione Manca e nel periodo di Carmen, detta Carmela Cappello, al CDA dell’ACER, queste manifestazioni con pretese artistiche venivano considerate “rigenerazione urbana”…. Non importava che a due passi da questi capolavori l’immondizia la facesse da padrone.
Ma al di là dei gusti, che sono soggettivi e ognuno ha diritto ad avere i suoi (tranne quelli che abitano in quei palazzi), quello che ci interessa adesso sarebbe avere alcune delle risposte su quest’associazione di “giovani”, soprattutto da quando il giovane Marco Panieri è diventato sindaco e Vicenzo Rossi (che a quanto si evince dal sito di “Noi Giovani” è presidente di questa associazione) il suo addetto alle relazioni esterne. In aiuto ci viene l’interrogazione presentata dagli instancabili consiglieri d’opposizione Serena Bugani e Simone Carapia che formulano alcune richieste per sapere se:
Se corrisponde al vero che l’attuale Sindaco Panieri è un socio fondatore dell’associazione riconosciuta dal Comune di Imola “NOI GIOVANI”;
Se corrisponde al vero che l’associazione è stata costituita il 30 aprile del 2014 e il primo cittadino ha ricoperto la carica di vicepresidente;
Se corrisponde al vero che l’attuale Sindaco Panieri è stato consigliere comunale dal 2013 fino a Ottobre 2019 e poi , dopo la parentesi del Commissariamento è diventato primo cittadino da settembre 2020;
Se corrisponde al vero che un membro dello staff del Sindaco,Vincenzo Rossi, è un socio fondatore e presidente della stessa Associazione sopracitata;
Se corrisponde al vero che dal 2014 l’associazione è stata esonerata dalla tassa Cosap per 4.711,94 euro e ha ricevuto contribuiti per 19.150,40 euro, piu’ un prestito di materiale non quantificabile finanziariamente dal 2017 al 2020;
A chi è intestata la sede dell’associazione;
Se non ritiene che ci fosse una vera e propria “inopportunità politica” nello svolgere il consigliere comunale e nello stesso tempo ricevere finanziamenti dallo stesso Ente in qualità di vicepresidente dell’associazione;
Attualmente il presidente e il vicepresidente sono ancora in carica;
L’attuale presidente, se confermato dalla domanda sopraesposta, Vincenzo Rossi , ora dipendente comunale art.90 nello staff del Sindaco, possiede una partita Iva attiva;
La situazione attuale degli associati di un soggetto giuridico iscritto nell’elenco degli Enti e Associati del Comune di Imola.