Ieri il Corriere di Romagna ha pubblicato un’intervista al direttore generale dell’Ausl, Andrea Ross, a firma Laura Giorgi. Dopo alcune domande si arriva al “nodo” delle case di riposo: è nota più o meno a tutti la situazione della Casa di Riposo di via Venturini, a gestione Seacoop (vicina al cerchio magico del PD). La cosa che stupisce, dopo ben 23 decessi causati dal Covid nella famosa CRA, è il modo in cui risponde, anzi, in cui non risponde, il direttore alla domanda “Che cosa è andato storto?”. Da “il virus è entrato nelle case di riposo” (come se dopo tutti questi decessi ci fosse bisogno che lo dicesse lui), arriva addirittura a dire che “se qualcuno pensa di usare il COVID per fare processi sommari a qualcuno, sbaglia”… Questo, dopo che da parte dell’Ausl si è parlato di “leggerezza” nella gestione. A questo punto vogliamo chiedere a mister Rossi: anche questa “leggerezza” in piena pandemia è dovuta al COVID??? Chi doveva controllare questa casa di risposo e la sua “leggerezza”? Se non si vogliono processi inutili, qualcuno risponda chiaramente ai parenti degli anziani deceduti. Cosa è successo, cosa non è stato fatto come si deve, visto che non parliamo di un caso, di due o tre, ma di ben 23 casi di decessi di COVID? Se una situazione del genere si fosse verificata in una casa di riposo gestita da una coop “bianca” sarebbe venuto giù il mondo e la sinistra non si sarebbe fermata alla scusa che “il virus è entrato”.
Ma la cosa che ci ha stupito di più di questa intervista è l’invito di mister Rossi all’opposizione a non fare “polemica politica”, ah sì, perché se si fosse a parti inverse, come sarebbe stato? Poi quale sarebbe il ruolo dell’opposizione in una situazione di questo genere, visto che la coop continua a rimanere silente nonostante il numero di decessi covid? Non crediamo che l’opposizione non vi lasci lavorare, ma crediamo che per tutto quello che è successo in quella casa di riposo qualcuno deve rispondere e dare delle risposte ai parenti, ai quali facciamo l’invito espresso di condividere con noi, tramite gli avvocati, eventuali processi contro la gestione di questa coop.
Il direttore dell’Ausl se vuole fare politica e dare indicazioni all’opposizione si candidi, altrimenti dia risposte concrete e istituzionali sulla “leggerezza” della CRA Venturini.