Facciamo un appello ai parenti degli ospiti e di chi purtroppo non c’è piu’ della Casa residenza anziani di Via Venturini. Siamo disponibili a raccogliere testimonianze, anche in forma anonima, per andare a fondo del problema e scoprire la verità.
Questo lo dobbiamo ai nostri anziani, ai familiari che hanno perso i loro cari e alla Nostra Comunità. Siamo già stati contattati da diversi parenti che hanno alloggiato nella struttura e vogliamo continuare ad avere altre testimonianze. Anziani, persone deboli, non autosufficienti i più fragili tra i fragili che avrebbero dovuto essere al sicuro, sono venute a contatto con il virus, che in molti casi, ha aggravato le loro condizioni conducendoli alla morte, con i luoghi di assistenza che si sono trasformati in pericolosissimi focolai. Deve essere accertato quando accaduto e devono essere perseguiti penalmente i responsabili dei contagi e dei decessi avvenuti nella casa di risposo a causa dell’incapacità della gestione dell’emergenza siano essi soggetti pubblici o privati.
Di fronte all’obbligo contrattuale da parte della struttura di tutelare la salute degli ospiti e alle evidenti lacune della stessa sia in fase di prevenzione dal possibile contagio sia nella fase di gestione dell’epidemia in atto, per non aver posto in essere le misure necessarie a proteggere i pazienti che le erano affidati, vogliamo dopo aver raccolto diverse testimonianze che l’autorità giudiziaria vada a fondo della vicenda e accerti le responsabilità a tutti i livelli. Per questo invitiamo i parenti e tutti quelli che possono dare un contributo a ricostruire la verità a contattarci alla nostra mail simone.carapia@comune.imola.bo.it ;serena.bugani@comune.imola.bo.it
Simone Carapia
Serena Bugani
Consiglieri Lega Imola