imola MOBIKE IL SINDACO E LA GIUNTA PROVANO LE BICI IN CENTRO STORICO
Nell’ambito del progetto “Bike to work”, il Comune di Imola ha deciso di introdurre, in via sperimentale, un sistema di bike sharing di nuova generazione. Il servizio, che viene lanciato in fase sperimentale e che avrà una durata di 5 mesi, ha l’ambizione di integrarsi agli attuali sistemi di trasporto pubblico presenti in città. Il servizio RideMovi avrà un costo di € 1 ogni 20 minuti, con la possibilità di fare degli abbonamenti di 30 giorni al costo di € 9,99 o 90 giorni al costo di 19,99. Attenzione però, perché in città vicine a noi, come ad esempio a Bologna, il servizio ha dimostrato di essere molto rischioso per via di vandalismi, truffe e furti, che riducono il numero dei mezzi disponibili e ne riducono l’efficienza”.
A mettere in guardia l’Amministrazione Comunale è Daniele Marchetti, Capogruppo leghista in Consiglio Comunale.
“Come spesso accade, le sperimentazioni creano aspettative alte, che nel tempo perdono poi efficacia per un lassismo degli enti preposti al controllo. Proprio per evitare che ciò accada, ho depositato un’interrogazione per conoscere nei dettagli, i termini esatti di tale accordo e se il Comune, Area Blu, Con.Ami o altri soggetti pubblici o partecipate avranno spese previste per tale servizio. Inoltre vorremmo sapere quali accorgimenti saranno messi in atto, nel nostro territorio, per evitare le problematiche rilevate nelle città in cui la sperimentazione ha avuto esiti non troppo positivi e se, dopo la sperimentazione, sono previsti costi aggiuntivi da parte delle Istituzioni o loro società partecipate” -conclude Marchetti.