La mozione del consigliere Ezio Roi tesa a bloccare il progetto della riattivazione della discarica “Tre Monti” è stata respinta anche da coloro che oltre a pretese di “coraggio” e progressismo”, hanno anche quella dell'”ecologismo”…
Nella premessa della mozione respinta il consigliere del M5S ha indicato come la discarica e il suo ampliamento costituiscano “un pericolo generale per la salute” e ha ricordato le statistiche del territorio imolese, che hanno un “triste primato regionale in materia di malattie polmonari di non chiara origine”.
Ed ecco che al di là dell’orientamento politico ed ideologico di ognuno di noi, nel contesto attuale della pandemia di Coronavirus, queste statistiche ci dovrebbero spingere a ragionare, se ci arriviamo, su quanto sia opportuno permettere alla “nuova” giunta di riaprire la discarica “Tre Monti”! Certo che per l’attuale giunta PD e con la crisi economica che si prospetta per il prossimo anno, le riprese della attività della discarica farebbero comodo per il bilancio del Comune, ma per la salute di chi vive in questa città possiamo permetterci una cosa del genere?
Dell’attività politica ideologizzata dei nuovi assessori e consiglieri entrati con liste “civettiche” (commemorazioni comuniste, tessere Arci per Natale ecc) possiamo fare a meno, ma per quanto riguarda la salute no, perciò quelli che li hanno votati (e non solo) hanno anche la responsabilità di reagire di fronte a quanto vorrebbe fare il “nuovo” Pd in merito alla discarica “Tre Monti”.