Dall’1 dicembre è autorizzata fino al 28 febbraio 2020, esclusi i giorni festivi anche infrasettimanali, la macellazione dei suini per uso familiare.
Chiunque intenda farlo deve prenotare la visita veterinaria al Frontoffice del Dipartimento di Sanità Pubblica (via Amendola, 8 – Ospedale Civile Vecchio) dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 ed il martedì anche dalle ore 14.30 alle ore 17:00. Si ricorda che la prenotazione per la giornata di macellazione va effettuata almeno 3 giorni prima dell’abbattimento, esclusi i giorni festivi anche infrasettimanali e che la macellazione deve essere eseguita nel pomeriggio del giorno precedente o al mattino del giorno della visita veterinaria, entro le ore 12.
L’attività ispettiva verrà eseguita da un veterinario dell’Azienda U.S.L., nella fascia oraria dalle 12 alle 17, secondo il seguente calendario: Zona A (a Sud della Via Emilia) dall’1 dicembre
(a Sud della Via Emilia) al 5 gennaio il martedì – giovedì – sabato e dal 7gennaio al 27 febbraio giovedì – sabato; Zona B (a Nord della Via Emilia) dal 2 dicembre al 4 gennaio: lunedì – mercoledì – venerdì e dall’8 gennaio al 26 febbraio mercoledì e venerdì.
Per ogni capo macellato è fissata una tariffa di € 25,00, omnicomprensivo di visita ispettiva, esame di laboratorio (trichinoscopico), indennità di viaggio e contributo Enpav.
Il pagamento va effettuato prima della prenotazione, al servizio di tesoreria della Azienda USL di Imola, oppure negli uffici postali; la ricevuta di pagamento deve essere presentata al momento della prenotazione;
L’Ufficio Stampa del Comune di Imola ricorda che la macellazione a domicilio è permessa solo per il consumo familiare delle carni ed è vietata la vendita delle carni e dei salumi provenienti da macellazione a domicilio e che si può procedere alle fasi di sezionamento e lavorazione delle carni solo dopo che il veterinario ufficiale ha provveduto alla visita con esito favorevole.
Al’atto della visita del suino macellato, il veterinario preleverà una porzione di muscolo dai pilastri del diaframma per procedere all’esame trichinoscopico; in attesa del risultato le carni potranno consumarsi solo ben cotte. Se entro 5 giorni dal prelievo non avverrà nessuna comunicazione da parte dall’Ausl, s’intende negativo l’esame e quindi sarà possibile procedere al consumo delle stesse nelle varie forme e stagionature;
Tutte le operazioni sono subordinate al rispetto delle disposizioni vigenti ai fini del contenimento dell’emergenza epidemiologica del Covid-19.