Bologna – I Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro di Bologna, durante un servizio finalizzato alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, hanno denunciato un 50enne italiano, titolare di un’azienda edile. L’attività ispettiva è stata svolta con la collaborazione dei Carabinieri della Compagnia Bologna Centro e del personale dell’Azienda Sanitaria Locale e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bologna. Il 50enne è stato deferito per aver impiegato un cittadino ucraino, irregolare sul territorio nazionale e sei lavoratori “in nero”. Sono state riscontrate numerose violazioni della normativa sulla sicurezza dei cantieri e la quasi totale assenza delle misure anti-Covid19. In attesa del ripristino delle condizioni di sicurezza, l’attività imprenditoriale è stata sospesa per cinque giorni. Sono state elevate sanzioni per un valore di 43.000 euro.
Lavoro in nero, 43.000 euro di sanzioni per un’azienda edile
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