Quando si tratta di affidamento diretto, qualsiasi amministrazione pubblica deve coinvolgere tre ditte, cercare se queste ditte sono iscritte nel famoso mercato elettronico MEPA, ed è obbligatorio che ci sia una circolarità delle aziende che lavorano per l’amministrazione pubblica o per una società pubblica, perché altrimenti quell’azienda diventa una partecipata del Comune.
Nel 2014, il giornalista Enrico Agnessi sul Il Resto del Carlino segnalava quanto fosse ricco il piatto di “Allestimenti e pubblicità” nel 2013: “Se c’è un’azienda che entra in tutti gli eventi (grandi e piccoli) promossi dal Comune è la “Allestimenti e pubblicità”, controllata al 100% da quella Fondazione “Politica per Imola” talmente vicina al Pd locale da gestirne il patrimonio immobiliare”. Nel frattempo la Fondazione “Politica per Imola” è uscita. Tra parentesi vi vogliamo dire che se per caso vi inciampaste nel sito di questa fondazione, nel suo statuto trovereste Giorgio Bettini, il defunto nonno dell’attuale sindaco di Imola, Marco Panieri.
Comunque se date un’occhiata all’Albo Pretorio del Comune o alla sezione “trasparenza” del sito dell’autodromo, gestito dalla società pubblica Formula Imola, capirete che dal 2014, e fino ad ora, per quanto riguarda il piatto ricco degli affidamenti diretti per “Allestimenti e pubblicità” non è cambiato nulla. Nei print screen dall’albo pretorio vi presentiamo solo alcuni degli affidamenti diretti da parte del Comune, dopo la “restaurazione” piddina. A volte come cittadini ci concentriamo su quello che fanno il sindaco di turno, i suoi assessori, ma quanto volte ci siamo concentrati sui dirigenti del Comune?
Quando il sindaco Panieri ha presentato la sua giunta, abbiamo chiesto durante la conferenza stampa che ci fosse trasparenza quando si afferma nelle delibere che sono state fatte le ricerche di mercato, che ci sia anche una spiegazione chiara che indichi per quale motivo sono stati fatti affidamenti diretti, e che questi non siano sempre gli stessi. Ci sarebbe tanto piaciuto presentarvi in quel momento la risposta di Panieri ma, a causa di problemi con la rete wi-fi non siamo riusciti a registrala. Per quanto ci riguarda non è stata una risposta sodisfacente e ci siamo ripromessi che seguiremo tutti gli affidamenti diretti che verranno pubblicati sul sito del Comune e delle varie participate.
Tornando ad “Allestimenti e Pubblicità”, per quanto riguarda la società pubblica Formula Imola, gli affidamenti diretti verso questa azienda, tra una pandemia di virus, Mondiale di Ciclismo e una Gara di Formula 1, nella sezione “trasparenza” ne abbiamo contati 26, in un solo anno, per un valore totale di 177.576 euro.
A questo punto viene da chiedersi e da chiedere all’amministrazione comunale, agli amministratori delle società pubbliche di Imola e del circondario e all’ANAC come viene garantita la “rotazione” negli affidamenti diretti sul territorio imolese e se questa azienda è una partecipata del Comune.. Infine alla “nuova” amministrazione piddina chiediamo: il bando per il verde da quanto tempo non è più stato fatto?