Oggi in Commissione Bilancio si è discusso della proposta di delibera che andrà in discussione nel consiglio comunale di giovedì prossimo che tratta della DEFINIZIONE DEGLI INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI ovvero le tanto agognate NOMINE. Da questo punto di vista niente di nuovo “ sul fronte occidentale” saranno fatte su base fiduciaria dal Sindaco e quindi si premierà, in primis l’amicizia, la devozione al partito o allo schieramento , mentre in secondo ordine saranno messi, come sempre avvenuto in passato, la competenza e la capacità. Quello che fa sorridere sono le nuove distinzioni fittizie alias criteri che chi governa Imola ha inserito: i candidati devono conoscere il tessuto socio-economico della Città. Sarebbe interessante capire se queste conoscenze dovranno essere dimostrate a prova scritta o orale e chi e su che basi valuterà “l’imolesità”, in termini di conoscenza sociali ed economiche dei candidati. E i “forestieri professionisti” potranno partecipare e quindi documentarsi sul tessuto imolese? Solo per le NOMINE al Sindaco Panieri e al Partitone di Viale Zappi vale lo slogan “PRIMA GLI IMOLESI ” ? …( aggiungo io) di comprovata fede politica.
Simone Carapia
Consigliere Lega Imola