Ho letto l’intervista all’on.Tonelli sul Carlino e la condivido, praticamente in tutti punti. Ha ragione Tonelli a dire che è stato tutto sbagliato, perche la Lega a Imola, per natura non sua, ma dei suoi coordinatori regionali (Morrone) e locali (Marchetti e la sua portaborse) e di una certa sibillina giornalista vesuviana sempre in cerca di un posto, o in Con.Ami, o come consigliere nei comuni del circondario, addiritura da sindaco, ha viaggiato “più basso”.
La sibillina si domanda…Come si fa a dire che il candidato sindaco Marchetti era sbagliato? Beh, candidando un consigliere regionale (con due righe di CV) non è che mandi un messaggio forte all’elettorato, mandi l’idea che, se perde, tanto mantiene il posto in Regione. La stessa sibillina si chiede se Carapia fosse il candidato giusto, come se il centrodestra fosse rapresentanto soltanto della Lega composta da Carapia, Marchetti e il suo portaborse faentino, e non di altri partiti di centrodestra. Certo si capisce perché la sibilina vesuviana è cosi vicina a quel Marchetti che ci “ha messo la faccia, il cuore, l’anima” (mi sono venute le lacrimucce…) insieme al suo portaborse (segretario locale della Lega), perché l’avevano candidata sindaca a Borgo Tossignano… Ve la ricordate quando cercava di imitare lo stile di Salvini per vincere, con le foto mentre mangiava macheroni? Che ai borgotossignanesi piaccese mangiare i maccheroni è un conto, ma che fossero tanto fessi da votare soprattutto per lei (anche quando Salvini aveva il suo “appeal”) è un altro conto. La stessa sibillina che non ha condiviso le ‘taglie’ pensate da Carapia (permesse per legge, in uno stato dove la sicurezza e la giustizia sono parole vuote), dice che fanno presa i “buoni temi, i toni educati e la capacità di proporsi con un programma concreto”. Intendeva il mangiare maccheroni per convincere l’elettorato o quei saluti tipo “Buongiorno Padania, buonanotte Padania”, quando i problemi della gente sono tutt’altro?
Sei il centrodestra ha quasi il 26% a Imola, di sicuro la maggior parte dei voti ottenuti sono stati ottenuti in base all'”appeal” di Salvini e della Meloni, sono stati loro a trainare il cdx in quasi tutte le regioni, tranne quelle guidate da certi VIP di destra. A Imola Marchetti non ha raccolto moltissime preferenze personali, ne ha prese poco sia l’altra volta, sia alle regionali (basta vedere quanti voti gli sono arrivati da Imola) e anche adesso.

Per quanto riguarda la leadership di Salvini, è stata messa in disccusione in due regioni e non in “tutta Italia”, anche se Zaia dice che lavora, qualcuno il lavoro per andare in giro lo deve pur fare. Ci vuole un sacco di energia a parlare con tutti quanti e anche a farsi strattonare per infiniti selfie, tra gli urli dei sinistroidi. Se non ci fosse stata la Meloni, come avrebbe fatto Vacchi ex civico, ex 3.0 di Insime si vince, ex Forza Italia… a entrare in consiglio comunale con Fratelli d’Italia?
In Vallata, a Borgo, “casualmente” il cdx ha scelto la sibillina vesuviana consigliere, perché tanto nella Lega locale altri non sarebbero stati lasciati candidare, né in Vallata né a Imola. Non si nota che, anche con preferenze alte, Ilyan Dosi, lui pure figura storica della Lega locale, non è entrato in Consiglio comunale…?
Se la sibillina concorda sulla spaccatura a Fontanelice, forse ammette che, stranamente e sempre “casualmente”, è stata presente dove c’era una spaccatura, per esempio quando c’è stata la spaccatura tra Carapia e Bignami (più Palmizio) ex-forzisti, poi uno entrato nella Lega e uno in FdI. Strano che ora, di fronte alle crescita di Fratelli d”Italia, la sibillina non sia stata candidata anche a Imola, visto che aveva fatto l’addetta stampa per Forza Italia quando Bignami era in Regione e poi ancora in Forza Italia. Forse Bignami e Vacchi 3.0 nel frattempo hanno capito che le “faide interne non pagano mai “, né all’interno del proprio partito, né all’interno del cdx? Se il centrodestra a Imola vuole ripartire, la cosa più importante da fare è, a parer mio, tenere lontano questo tipo di sibillina e certi padani di “giorno e notte”, perché perdere due volte le elezioni a Imola vuole dire proprio quello che ha detto l’onorevole Tonelli, che è stato tutto sbagliato.
Georgel Babiuc
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