Ben vengano il ritorno della F1 e i mondiali di ciclismo in autodromo, due eventi che testimoniano che esiste una strategia generale di rilancio e di riattivazione della struttura. Ma qualche domanda tuttavia bisogna pur farsela. E’ innegabile che il grande “promotore” di queste manifestazioni si chiami “Covid”, per il fatto che altri circuiti, nel mondo, hanno voluto evitare queste manifestazioni in tempo di criticità sanitaria: allora occorre chiedersi come mai la Regione, i politici di sinistra, siano così interessati a portare persone a Imola proprio in questo momento e in piena ripartenza dell’anno scolastico, quando nel contempo assistiamo alle difficoltà di riorganizzare l’avvio stesso della scuola secondo le norme e le misure di sicurezza. Il tutto suonerebbe come una grande ipocrisia: ma la verità è che siamo in tempo di campagna elettorale e Bonaccini si “è messo in moto” per tirare la volata al Pd. Il presidente di IF, Gianfranco Montanari, parla esplicitamente di “giusti” agganci che hanno permesso la valorizzazione del nostro territorio che senza guida Pd (è il teorema che ricaviamo dalla sua dichiarazione) sarebbe quindi senza “agganci” e costretto ad un ruolo nelle retrovie. A Montanari, che oggi si fregia del fatto che la Regione si sia interessata a Imola va detto, invece, che l’ente di viale Aldo Moro si è sempre “interessato” moltissimo alla nostra città: talmente tanto da aver trasformato Imola, dagli anni Ottanta fino a qualche anno fa, in un pozzo di rifiuti senza fondo. Insomma, un interesse tutt’altro che positivo per la popolazione. Ma si sa, la memoria è corta, in particolare quella degli “uomini rossi”.
Alessandro Fiumi, commissario Forza Italia Imola
Ilaria Succi, ingegnere e candidata per il consiglio comunale nella lista FI/Pdf
Leonardo Loreti, avvocato e candidato per il consiglio comunale nella lista FI/Pdf
Mariacristina Mazzieri, ragioniera e candidata per il consiglio comunale nella lista FI/Pdf