I pentastellati imolesi se la prendono con i leghisti Tonelli e Carapia per le ricompense sui picchiatori.
“Grazie a una indagine sui social i Carabineri di Casalfiumanese sono riusciti in pochi giorni ad identificare e denunciare il gruppo di minorenni che il 27 giugno scorso avevano aggredito un coetaneo a calci e pugni procurandogli lesioni guaribili in 3 settimane” ricordano con un comunicato i 5stelle.
“Alle forze dell’ordine -continua il comunicato – va il nostro sincero ringraziamento per la rapidità e l’efficenza dimostrate pare senza nessun aiuto dalle famigerate taglie di 10.000 e 2.000 €uro promesse rispettivamente dai leghisti Tonelli e Carapia, che non avendo rivendicato alcun merito, almeno per quel che ci è dato sapere, con la loro smargiassata sono solo furbescamente riusciti a farsi pubblicità gratis.”
Il comunicato si chiude con un invito ai due leghisti: “Se questo fosse il caso,- cioè se i fratelli di taglia della politica imolese fossero ancora in possesso delle somme ventilate e ancora pronti a devolverle per una buona causa, gli ricordiamo che potrebbero sempre versarle alle casse della Lega, così da contribuire fattivamente alla riduzione del suo debito verso lo Stato di 49 milioni di €uro derivante dalle sottrazioni indebite dei loro compagni di partito”.
Al di là del attacco del M5S Imola, c’è da dire che le ricompense ovvero la promesse al pubblico sono disciplinate dall’art. 1989 del codice civile italiano e sono un ausilio alle indagini delle Forze dell’Ordine.