BOLOGNA, 30 GIU – “Il tuo post viola i nostri standard della community in materia di nudo e atti sessuali”. Questa la motivazione con la quale Facebook ha censurato il post del consigliere regionale della Lega E-R, Daniele Marchetti,che aveva pubblicato l’immagine di un cartellone pubblicitario comparso nella centralissima via Indipendenza a Bologna, nel quale veniva rappresentato un uomo coi genitali di una donna e sei capezzoli.
“La morale è che anche Facebook boccia la propaganda Lgbt e la censura per violazione degli standard in materia di nudo e atti sessuali” commenta e trasmette in un comunicato il consigliere del Carroccio. “Da parte nostra, continuiamo a ribadire che quella pubblicità, affissione tra l’altro gratis e non gravata da imposta sulla pubblicità in quanto installata negli spazi destinati alla cultura, è davvero di cattivo gusto, e che preferiremmo che su quegli spazi comparissero cartelloni pubblicitari a costo zero per i commercianti, i ristoratori, i baristi di Bologna che pagano il prezzo della crisi post Covid o manifesti che indichino i siti e numeri utili da chiamare per accedere a degli aiuti” conclude Marchetti.