Dopo la bravata di un gruppo di ignoti, con arredi dannegiati e vasi rotti, in pieno Centro Storico , l’Associazione Valori Comuni commenta su facebook che “la criminalità giovanile rientra tra le problematiche che destano maggiore preoccupazione a livello sociale” e che “le statistiche confermano una situazione in rapida crescita.”
L’Associazione imolese, della quale fa parte l’ex asessore alla sicurezza Andrea Longhi, indica tra i motivi di questo stato di cose “una legislazione particolare mite, accompagnata da modelli di aggressività che vengono raccontati da telegiornali e serie televisive in genere, propinando l’illecito come se fosse la normalità. “
“La delinquenza minorile si sviluppa attraverso comportamenti antisociali, vissuti come esigenze – in realtà reati – quali atti di vandalismo, danneggiamenti, come quelli avvenuti la notte scorsa ai danni di diversi commercianti del Centro Storico, imbrattamenti, furti, scippi, rapine, violenza contro le persone, spaccio e uso di sostanze stupefacenti”. continua il post.
L’AVC al fine di rendere duraturi il ripristino o la sostituzione degli oggetti danneggiati , visti come “una soluzione di breve durata” perche “i vandali sono sempre in azione” considera opportuno “posizionare videocamere di sorveglianza” , che constituisca “un deterrente e al contempo anche un mezzo determinante per individuare i responsabili di futuri danneggiamenti. ”
Ma la domanda che ci poniamo è se il contenuto delle telecamere gia esistenti viene almeno visionato al bisogno?
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