La giunta comunale di Dozza ha recentemente approvato una dichiarazione d’intenti per la realizzazione del Cammino di Sant’Antonio da Capo Milazzo (Messina) a Padova, con percorrenza e transito nel territorio del Comune di Dozza.
Il Cammino devozionale di Sant’Antonio, promosso su iniziativa della Basilica di Sant’Antonio di Padova congiunge Padova città con il Santuario della Verna. Questo percorso attraversa il territorio comunale di Dozza e presenta caratteristiche culturali e paesaggistiche di rilievo. Per questo motivo il 29 e 30 settembre scorso si è tenuto in Rocca un convegno appositamente dedicato al Cammino ed è stato effettuato un percorso dedicato, per promuovere il tracciato e la percorrenza del Cammino e la Rocca, tramite la Fondazione Dozza Città D’Arte, si è proposta come tappa e punto di informazione per l’accoglienza di pellegrini e camminatori.
Il Comune di Dozza ha ritenuto la proposta della Basilica e dell’Associazione “Il Cammino di Sant’Antonio” di estendere il percorso da Capo Milazzo a Padova via Assisi, con tappa a Dozza, meritevole di interesse e di adesione. La giunta comunale nell’atto adottato riconosce l’importanza di questo Cammino, si impegna ad assicurare ogni azione per il suo sviluppo nonché di richiedere alla Regione Emilia-Romagna il riconoscimento di questo itinerario e la sua promozione e di avviare ogni iniziativa utile finalizzata ad accedere a fonti di finanziamento presso il Ministero per i beni e le attività culturali, da destinarsi alla realizzazione, manutenzione e promozione del Cammino da Capo Milazzo a Padova.
“Abbiamo ritenuto di aderire a questa proposta – commenta il Sindaco di Dozza Luca Albertazzi – in quanto convinti che il Cammino rappresenti un’attrattiva non solo di natura devozionale e religiosa, ma anche un itinerario d’interesse culturale più ampio.
Le sue valenze anche turistiche, architettoniche, culturali, storiche eco-compatabili possono essere considerate uno strumento di sviluppo del territorio e di tutela del paesaggio e riteniamo che l’inclusione della tappa di Dozza si inserisca a pieno titolo nel più ampio progetto regionale di valorizzazione del turismo cosiddetto “slow”. Allo stesso tempo riconosciamo la Rocca di Dozza, per la sua valenza culturale e storica, tramite la Fondazione Dozza Città d’Arte, quale tappa di accoglienza ed informazione di pellegrini e camminatori. Questa scelta sarà importante ed utile per una ulteriore promozione del borgo storico.”
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