Marco Casalini – Lega – Segretario sezione Imola:

E dire che l’assessore prestato da terre lontane sembrava essere il più fedele e operativo tra la squadra messa in campo dal sindaco Sangiorgi. Cosa sta accadendo nella giunta grillina? Era previsto questo passaggio? Chi coprirà ora delle deleghe così importanti come quella di sanità e welfare?
Il sindaco Sangiorgi spieghi alla città cosa si sta muovendo nella nostra amministrazione comunale e ci dica per filo e per segno se la perdita in giunta mette a repentaglio la tenuta del governo cittadino.
Se la perdita di Roi poteva essere ben vista dalla Lega possiamo certamente dire che se l’assessore arrivato dalla Toscana dovesse far le valigie sarebbe certamente un brutto segno. É stato chiaro sin dall’inizio che si trattava di uno dei punti cardine della Giunta. Il Sindaco ora, oltre ai problemi di Con.Ami, Area Blu, Circondario ecc. inizia ad avere il fiato corto anche sulla squadra di governo che la dovrebbe affiancare. E in Consiglio? Siamo certi che non ci siano altri rappresentanti grillini che non stiano pensando di mollare la barca prima che affondi? Il presentimento è quello di una catastrofe che si sta per abbattere sull’amministrazione grillina. Il cielo sopra Imola è sempre più buio. Le stelle sono in caduta libera. Senza cambiamento la città muore.”

L’assessora Ina Dhimjini, questa mattina ha rassegnato le sue dimissioni, un’altra pagina nera per la nostra città dopo le dimissioni dell’assessore Ezio Roi e le tante promesse sulla sanità, l’assessora riconosciuta come la più valida collaboratrice della Sindaca Manuela Sangiorgi, oggi abbandona. In comune il caos, dopo Con.ami, Areablu, Circondario, ci sono ex segretari generali e avvocati non imolesi che reggono la politica cittadina. Come e da chi verrà sostituita? Da che città arriverà? Rinnovo la preoccupazione che aleggia in città, oggi più che mai ci vuole responsabilità. La nostra città è ingessata, bloccata, abbiamo il dovere e la responsabilità di alzare la guardia. Non possiamo continuare a isolarci dai rapporti territoriali. C’è chi parla di promozione, nuove opportunità per l’assessara, per Imola un’altra “sberla”. Fino adesso gli unici progetti portati avanti sono quelli che per fortuna aveva lasciato la vecchia Giunta. Predicano cambiamento, razzolano confusione. Oggi dopo la mia sollecitazione dei giorni scorsi si riapre la serranda a “Sindaca ascolta”, ma non è sufficente! Siamo preoccupati per la nostra Imola!”
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