Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al Sindaco di Imola a firma dei Sindaci di Dozza, Brisighella e Solarolo in merito alla nomina del C.d.A. del CON.AMI.
LETTERA APERTA AL SINDACO DI IMOLA
Carissima Manuela,
ieri sera, purtroppo, nell’Assemblea di ConAmi si è persa un’opportunità importantissima: quella di mettere da parte sterili battaglie politiche e vecchie logiche e provare a dare una guida capace al nostro consorzio di 23 Comuni cui abbiamo delegato la pubblicità delle nostre reti.
Dato per scontato che CON AMI è di fondamentale importanza per i nostri 23 Comuni e costituisce esempio assolutamente unico nel panorama italiano nella gestione delle reti e dei servizi di pubblica utilità.
CON AMI costituisce la prova tangibile di come gli enti locali, dando vita a politiche condivise, possano mantenere il controllo dello sviluppo del territorio rispondendo con prontezza alle esigenze di innovazione e modernizzazione e anticipando anche la realizzazione dei programmi regionali, nazionali e comunitari.
La proposta messa in campo da noi 6 sindaci dei piccoli comuni resta una grande prova di responsabilità, un tentativo serio e concreto per coniugare la rappresentanza territoriale dei Comuni, le varie sensibilità politiche in campo ed una presidenza giovane ed innovativa che permettesse di mettere tutti d’accordo per un rilancio innovativo del ruolo del CON AMI a favore delle nostre comunità.
Il tuo voto contrario non è stato giustificato e non ci è stata data la possibilità in assemblea di provare a discutere nel merito delle questioni.
Sappiamo che non è tutta colpa tua: la proposta che ti hanno suggerito di sottoporre all’Assemblea, di mantenere in carica il consigliere Cassani rinnovando solo gli altri 4 consiglieri, era ed è tutt’ora completamente sbagliata dal punto di vista formale.
Essa non ha alcun valore formale in quanto l’art. 29 comma 3 bis dello statuto del CON AMI cita “Nella sostituzione degli amministratori cessati anticipatamente, si osservano le regole di cui all’art. 26, commi 2, 2-bis e 2-ter del presente statuto.
L’articolo 26 sempre dello statuto a sua volta cita
- L’elezione del Presidente avviene a scrutinio palese, sulla base di una proposta sottoscritta da almeno un quinto degli enti consorziati, con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 70% delle quote di partecipazione ed almeno la metà degli enti consorziati, nonché con il voto favorevole dei Comuni consorziati che hanno in essere contratti di servizio con società partecipate da CON.AMI e nelle quali non sono direttamente soci.
2 -bis. L’elezione dei restanti membri del Consiglio di Amministrazione avviene a scrutinio palese, sulla base di una proposta sottoscritta da almeno un quinto degli enti consorziati, 12 con il voto favorevole di tanti soci che rappresentino almeno il 70% delle quote di partecipazione
ed almeno la metà degli enti consorziati, nonché con il voto favorevole dei Comuni consorziati che hanno in essere contratti di servizio con società partecipate da CON.AMI e nelle quali non sono direttamente soci.
2-ter. Nel rispetto dell’ordinamento vigente, le elezioni del Presidente e dei restanti membri del Consiglio di Amministrazione assicurano condizioni di pari opportunità tra uomo e donna garantendo la presenza di entrambi i sessi.
- La proposta di cui ai commi 2 e 2-bis deve essere depositata almeno cinque giorni prima della seduta dell’Assemblea nella segreteria del Consorzio unitamente al “curriculum vitae” dei candidati che dovrà dimostrare il possesso dei requisiti professionali di cui al precedente comma 1
Agli errori dal punto di vista della forma si aggiunge un grave errore di responsabilità politica. I 23 Sindaci del CON AMI hanno sempre concordato sul fatto che il consigliere rimasto in carica, il dott. Cassani, non ha più alcun motivo di essere consigliere del CDA in quanto la sua funzione è sostanzialmente decaduta e, se fosse una persona che tiene al suo territorio, dovrebbe lasciare subito il campo per consentire la nomina di un nuovo CDA. Tutto ciò lo abbiamo condiviso all’unanimità nell’Assemblea del 3 ottobre scorso e tu, Manuela, hai giustamente scritto al consigliere Cassani, forte anche di un parere di un grande studio legale bolognese. Oggi su questa partita non puoi cambiare faccia, gli errori si possono fare ma se non vale più nemmeno la parola data facciamo fatica a trovare una soluzione congiunta.
Noi non sappiamo chi siano i tuoi/vostri consulenti, ma di una cosa siamo sicuri: non hanno minimamente capito che il CON AMI non è una società per azioni e soprattutto noi tutti vogliamo lavorare per il territorio e non per lottizzare politicamente il Consiglio di Amministrazione.
Se continuerai in una posizione/contrapposizione di chiusura, facendo vostre allo stesso tempo le vecchie logiche di spartizione “partitica”, non si riuscirà mai a trovare una soluzione adeguata per rinnovare i servizi alle nostre comunità.
Troviamo tutti assieme una soluzione e lasciamo stare i grandi strateghi e tutti i consulenti che vengono da fuori per commissariare il nostro territorio.
Ieri è stata presentata la Sara Cirone come presidente, domani verrà proposta una cinquina con una personalità più conosciuta su Imola ma anch’essa persona molto capace e che nel corso della sua carriera ha dato grande prova della sua professionalità come Domenico Olivieri. Entrambe sono figure giuste per ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio di Amminsitrazione di ConAmi senza avere etichettature partitiche ma solo di servizio innovativo a favore della collettività.
Noi siamo disponibili al confronto, vogliamo darti una mano. Per tutto questo ti chiediamo di decidere e di uscire dalle vecchie logiche di spartizione che non ti appartengono. Proviamo a costruire un percorso condiviso che possa darci una mano ad amministrare al meglio il Consorzio dei nostri Comuni e lasciamo che la battaglia politica si giochi su altre questioni e non sui nomi di un CdA.
Luca Albertazzi – Sindaco di Dozza
Davide Missiroli – Sindaco di Brisighella
Fabio Anconelli – Sindaco di Solarolo