Sono certo che non si tratti di ignoranza (Visani, politico navigato del Pd è uomo di astuzia) ma di volontà di rigirare la verità come normalmente siamo abituati a vedere dalla frangia cattocomunista imolese.
Raccontare di una Imola che verrà invasa da immigrati per effetto del decreto sicurezza di Salvini è falso e puzza, questo si, di populismo o di fake news, parole tanto care alla sinistra imolese.
Dovrebbe sapere l’ex vice sindaco imolese che il decreto in questione non è retroattivo. Quindi, tutti i casi presi in carico dal sistema Sprar verranno portati a termine e i vari progetti vedranno accogliere o negare i permessi richiesti. In caso di accoglimento i rifugiati riconosciuti tali otterranno tutto il sostegno a loro dovuto. I migranti a cui il permesso verrà negato ovviamente verranno rimandati al loro paese d’origine.
Visani, come Merola a Bologna e come molti altri esponenti del Pd in giro per il paese hanno iniziato questo racconto dell’invasione dei richiedenti per le strade per infondere paura tra gli elettori.
Se questo non è terrorismo psicologico non saprei come chiamarlo. Non era la sinistra che affermava che chi infondeva odio indossava la felpa e frequentava troppo i mercati e i gazebo?
Marco Casalini – Lega – Segretario sezione Imola