Imola, 23 novembre 2018. “Fai di un piccolo posto/un posto migliore”. All’incirca così cantava Michael Jackson in una celeberrima canzone sui diritti dei fanciulli, ed è con questo spirito che come gli scorsi anni l’Istituto Comprensivo 5 di Imola ha organizzato nuovamente le Giornate sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza di oggi e domani, 23 e 24 novembre, in concomitanza con tutte le manifestazioni nazionali realizzate in collaborazione con l’Unicef per la ricorrenza dell’emanazione della Convenzione Universale sui Diritti dell’Infanzia. Già da qualche anno l’Istituto è vicino alle cause sostenute dall’Unicef, e quest’anno ha deciso con la Dirigente Adele D’Angelo di proporre un programma più ricco, aperto a tutta la cittadinanza imolese, organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 2 e con il patrocinio della Città di Imola. Il programma prevedeva una marcia delle due scuole verso un unico punto d’incontro in Piazza Matteotti, ma il meteo non l’ha resa possibile. Nessuno dei due istituti però si è lasciato scoraggiare, e la manifestazione si è quindi svolta lo stesso presso le rispettive sedi scolastiche. La prima parte ha preso vita presso l’Istituto Comprensivo 5, dove gli studenti di infanzia, primaria e secondaria si sono riuniti nella palestra per sostenere i diritti inalienabili delle bambine e dei bambini. Dopo il saluto musicale della Banda della Città di Imola che ha anche fatto cantare l’inno di Mameli ai ragazzi la Dirigente D’Angelo ha salutato tutta la comunità scolastica per poi dar voce agli studenti. Dopo l’esibizione di tutti i coloratissimi lavori sui diritti dei bimbi della primaria e dell’infanzia, gli alunni della secondaria hanno animato un momento di letture sul diritto al gioco, e quindi anche al complesso Sante Zennaro, illustrate in alcuni cartelloni. Gli alunni hanno quindi accolto il saluto dell’Assessore alla formazione e all’istruzione Claudia Resta e della dott.ssa Maria Rosaria Franzoni, promotrice del Progetto “Sante Zennaro Bene Comune”. Per chiudere, prima dell’ultima marcia della Banda, gli studenti hanno intonato l’Inno alla Gioia. A questo punto si è svolta quindi la seconda parte della giornata presso il Salone Carducci dell’Istituto Comprensivo 2 dove, alla presenza degli alunni della scuola primaria Carducci e della secondaria Innocenzo da Imola, il saluto della D’Angelo è stato preceduto dalle note dell’Inno di Mameli suonato dalla Innocenzo da Imola Ensemble dell’indirizzo musicale. In seguito gli studenti della primaria, disposti a macchia di colore bianco, hanno mostrato le medaglie da loro realizzate rappresentanti i diritti dei fanciulli, e quelli della secondaria hanno mostrato cartelloni e lettere scritte su cartoncini rossi sui diritti che sentono più vicini, come quello alla famiglia e all’istruzione. Prima della chiusura con l’Inno di Mameli sempre ad opera dell’Ensemble della scuola secondaria, gli allievi hanno ricevuto il saluto dell’Assessore Resta e dell’Avvocato Paola Gaddoni, responsabile della delegazione Unicef di Imola. La seconda parte degli eventi programmati si svolgerà quindi domani, sabato 24 novembre, presso Palazzo Tozzoni. Qui, dalle 10:00 alle 12:00, dopo un saluto musicale degli studenti della secondaria Sante Zennaro, alla presenza di Claudio Gallù, Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Imola, della Dott.ssa Roberta Cinosuro, Giudice del Tribunale dei Minori di Bologna, e della scrittrice Emilia Narciso la D’Angelo introdurrà il dibattito sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ispirato anche dalla lettura di alcuni passaggi del libro Processo a Pinocchio della Narciso stessa ad opera degli alunni della secondaria Sante Zennaro. Dopo gli interventi dei vari ospiti, gli studenti dell’I.C. 5 e dell’I.C. 2 presenti avranno un momento di dibattito e confronto con la Narciso, per riflettere insieme sulle tematiche proposte e sull’importanza della tutela dei loro diritti inalienabili. Si saranno così celebrate due giornate dense di significati in cui gli studenti di due importanti istituti della città si avranno potuto condividere riflessioni e ribadire l’importanza della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, e per dimostrare che insieme si può “creare un mondo senza paure” dove un piccolo posto come una scuola può essere il trampolino di lancio per far diventare il mondo un posto migliore. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare.