Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del comitato “Asia Bibi”
Stando a quanto affermato negli anni passati, a Imola è stato fatto un grande lavoro per gli immigrati. Le varie comunità etniche sembrano convivere pacificamente senza particolari tensioni provvedendo anche a rendere piacevole il “soggiorno“ ai PROFUGHI che sono stati destinati a Imola per essere accolti (con tanto di corsi di teatro, cinema, calcetto e perfino… li si è fatti lavorare). Magari non è tutto propriamente così e specialmente sulla affermazione: “NOI QUI GLI IMMIGRATI LI FACCIAMO LAVORARE!” … ci sarebbe qualcosa da dire, ma la sostanza è che, se anche solo in parte fosse vero quello che è stato affermato, Imola è nella condizione ideale per potere accogliere una “profuga” scampata alla persecuzione religiosa ed alla morte, come ASIA BIBI!
Un solo atto violento contro di lei o la sua famiglia, ma anche solo un semplice atto di “ostilità“ o insofferenza (sia pure solo verbale), o anche l’indifferenza sarebbero il segno del fallimento delle certezze che la politica dell’accoglienza delle passate amministrazioni, e di taluni ambienti cittadini, a tutt’oggi affermano.
A Imola è stato chiesto di dare la cittadinanza onoraria al Sindaco di Riace per il suo operato (nonostante attualmente sia incriminato per favoreggiamento della immigrazione clandestina e la sua posizione non sia ancora ben chiare nel calderone della lobby della accoglienza).
Cittadinanza che prima era stata negata perfino ad un giudice minacciato dalla mafia!
Avere Asia Bibi a Imola, accolta anche dalla comunità musulmana, vorrebbe dire che questa comunità ripudia la logica della persecuzione religiosa verso i cristiani e verso le altre religioni (ebrei, induisti, buddisti), cosa che sta alla base di una vera integrazione tra tutte le etnie e credi presenti in città e la popolazione locale.
Pertanto siamo determinati a chiedere all Sig.ra Sindaca Manuela Sangiorgi di proporre al Governo di potere ospitare la signora Asia Bibi la sua famiglia nel nostro territorio, mettendo a disposizione, come per altri profughi, un alloggio comunale e dare alla famiglia tutta l’assistenza della quale ha bisogno per integrarsi nel tessuto sociale imolese, per vivere una vita serena di lavoro e corretti rapporti sociali.
Vogliamo altresì chiedere alla Signora Sindaca, alla Presidente del Consiglio Comunale e all’assessore preposto, di attivarsi per conferire alla signora Asia Bibi la cittadinanza onoraria, affinché, visto tutto ciò che ha dovuto subire finora e sta subendo ancora, sia chiaro e inequivocabile a tutti che la cultura che permette agli immigrati di essere oggi accolti fraternamente è frutto di millenni di storia religiosa e di secoli di lotte politiche della popolazione italiana, e che pertanto Imola è per la convivenza pacifica e solidale di tutte le popolazioni e per il rispetto reciproco a prescindere da differenze di razza, religione, colore della pelle, sesso, ceto sociale e scelte politiche.
Al contempo sarà anche evidente che l’integrazione di qualunque persona o comunità passa obbligatoriamente per l’accettazione dei valori sopra espressi.
Imola li 16/11/2018 Comitato per Asia Bibi a Imola
Filippo Paterna
Marina Giambi
Paolo Dal Molin
Cristina Trerè
Salvatore Piazza
Arianna Isipato
Maria Teresa Rizzioli
Stefano Fenati
Maria Teresa Sembianti
Mario Zaccherini
Piera Bandini
Giovanna Serra
Antonella Mannarino Di Paolo