Abbiamo ricevuto e pubblichiamo in leggero ritardo il comunicato del segretario della Lega Imola, in caso che qualcuno in seguito alla pubblicazione di questo comunicato necessiti di mettersi in contatto con in nostri avocati si possono rivolgere direttamente all’Associazione Forum di Castel San Pietro 051/948390.
In un momento storico dove le sensibilità delle persone riconoscono l’importanza di avere sempre meno barriere architettoniche, a Imola ci troviamo davanti ad una situazione che a prima vista sembra proprio l’opposto.
La sede imolese della Cisl, una bellissima struttura, rinnovata e moderna che ospita diversi servizi sindacali, bancomat e un bar, vede da un po’ di tempo una barriera architettonica nascere proprio in corrispondenza di una rampa di ingresso nata per facilitare l’ingresso di disabili ed anziani.
Vediamo infatti una serie di transenne fissate al terreno che obbligano le persone che entrano negli spazi del sindacato e del bar ad effettuare uno zig-zag che per molti invalidi in carrozzella o con supporti alla deambulazione risulta impossibile.
Viene negato così l’accesso alle persone disabili? Questo è quello che si chiedono diversi cittadini.
Sembra che ai disabili venga consigliato l’ingresso attraverso un cancello di un passo carrabile posto a qualche metro di distanza. Vogliamo mettere in pericolo le persone disabili facendole accedere dove dovrebbero transitare mezzi di altro tipo? Speriamo che si trovi al più presto la soluzione e che ci si ravveda sull’installazione che blocca di fatto l’ingresso a molti disabili.
In un luogo dove molti si recano per vedersi riconoscere i propri diritti, l’inserimento di barriere architettoniche sarebbe davvero una nota stonata.
P.s .Nel nostro paese, la legge di riferimento è la Legge 13/1989, insieme al suo regolamento di attuazione, il Decreto Ministeriale D.M. 14 giugno 1989, n.236.
Marco Casalini – Lega – Segretario sezione Imolese