di Aris Alpi
Non occorre essere grillini per comprendere quanto le dichiarazioni sulla Bretella di Marco Panieri, consigliere comunale Dem, vadano a cozzare con il minimo senso dell’intelligenza e senso civico.
Marco Panieri viene già da cinque anni di consigliatura e mai, da quando è seduto sui banchi di Via Mazzini, si è permesso i medesimi consigli a chi, quel lavoro, doveva effettivamente concluderlo.
L’ex Sindaco Daniele Manca, “piccolo Re” della casta locale per una decade.
Il rampante consigliere, fa politica alla vecchia maniera, cercando di girare le loro frittate agli avversari politici. Ma su un tema molto delicato: dove non andrebbe assolutamente messa in discussione la rispettabilità dei suoi concittadini. Da Viale Zappi non è stato proposto nulla per poter finire il progetto. Solo un assordante silenzio che perdura da anni.
Eppure ad amministrare la città c’erano loro, soltanto loro.
Gli imolesi hanno già manifestato sei mesi fa di non avere più le anelle al naso e di sapere quanto qualcuno abbia lucrato sulla loro pelle.
Nelle promesse elettorali di 2008 e 2013 di Daniele Manca troviamo il completamento dell’asse attrezzato. Abbiamo visto i risultati ma sopratutto la mancanza di presa di posizione sul tema da parte dell’ex Federazione (ora declassata a Unione Territoriale). Prima si fa, poi non si fa. Poi forse si finisce, poi no. Sempre a seconda del vento politico o di qualche campagna elettorale al via. Europee o regionali che fossero.
Almeno, l’attuale Giunta, ha già iniziato ad esprimersi a riguardo. Hanno azzardato un discutibile compromesso abbozzando la “bretellina”. Possiamo criticare questa scelta perchè le circonvallazioni a una corsia appartengono alla preistoria . Alla luce degli ingorghi che già coinvolgono l’attuale bretella, che da una corsia, dalla centrale Hera, porta a due dal sottopasso del centro Leonardo producendo un dannoso effetto imbuto, con ingorghi e file sempre più lughe.
Non possiamo e non dobbiamo incolparli per un impianto lasciato incompiuto da altri.
I grillini non avrebbero mai voluto un’infrastruttura del genere, forse proprio per la mancanza del vedere oltre, a scapito però degli sprechi e della corruzione di un paese ormai in ginocchio. Vediamo la bretella che doveva sostituire il ponte Morandi, non voluto in gran parte da ex componenti del partito di Beppe Grillo, a beneficio della salvaguarda di ambiente e di una spesa pubblica enorme.
Rimane un quesito: per quale motivo, il signor Panieri non ha mai chiesto di vederci chiaro, sugli appalti che hanno coinvolto la Bretella? Per quale motivo, non ha spiegato perchè, il Sindaco di Imola nonchè suo compagno di partito, non sia riuscito a completare l’asse attrezzao? Per quale motivo, non ha puntato il dito su questi amministratori, quando il lavoro non riusciva a vedere la luce?
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