Aris Alpi.
È diventata un piccolo thriller la nomina per la poltrona di Capo di Gabinetto del Comune di Imola. Al momento, pare che non ci sia ancora una figura che ricopra questo ruolo. Allora, per quale motivo Via Mazzini non cambia il proprio sito web, dove ancora compare il nome del “vecchio” Capo dello Staff? Infatti, Stefano Mirri aveva fatto le valigie lo scorso giugno, per lasciare spazio a Nicoletta Folli. L’ex uomo di Manca, sarebbe dunque tornato al suo vecchio ruolo, tra lo staff dell’Assessorato allo Sport.
La Folli era la persona di fiducia della Sindaca, sulla quale la Sangiorgi contava come un filtro di protezione verso le pressioni esterne ( e l’establishment della Casaleggio?). Con lei ha portato avanti con successo tutta la campagna elettorale della scorsa primavera.
La funzionaria dell’ufficio tecnico al Circondario, conosceva bene la macchina comunale dopo un trentennio nel Palazzo. Dopo pochi mesi però, ha lasciato improvvisamente l’incarico, senza che nessuno si sia premurato di spiegarne i motivi.
Palazzolo ne approfitta per raccontare alla stampa che “Quanto è accaduto nasconde fatti politicamente gravi. È mancata ancora la trasparenza”
Pare che la Giunta ed i vertici pentastellati siano già al lavoro per ricercare una nuova figura, probabilmente femminile, da inserire al posto della Folli.
Ma per quale motivo sono volati gli stracci tra la Folli ed alcuni membri della maggioranza pentastellata?
Pare che qualcuno del partito non vedesse di buon occhio il rapporto stretto che la Folli aveva col Sindaco. Il condizionale è d’obbligo, in attesa di futuri sviluppi e di chiarimenti.
Rimangono senza risposta anche le decisioni sulle società controllate, ferme nel congelatore da settimane. “La Sindaca ha più volte affermato di voler cambiare i vecchi amministratori ma ad oggi non è ancora subentrato nessuno. Non sono neanche stati sostituiti gli amministratori che si sono dimessi volontariamente (Il Presidente di Area Blu e ConAmi). Queste discussioni e ritardi continui potrebbero nascondere motivi di vecchio stampo politico. In sostanza, il presunto cambiamento è passato attraverso soltanto un accordo politico con il Partito Democratico.” Ha spiegato l’ex candidato a Sindaco del centro-destra Giuseppe Palazzolo.