L’affetto di tutta la famiglia ha circondato oggi Dina Primi, che ha festeggiato i 100 anni con una grande festa, a cui hanno preso parte i figli Giancarlo e Mario, i 4 nipoti e 7 pronipoti, insieme alla sorella Gilda, di 87 anni. A formularle gli auguri a nome della città di Imola e consegnarle la medaglia dei centenari è stata l’assessora Claudia Resta.
La signora Dina Primi è nata il 27 settembre 1918 a Contradiccio, frazione in comune di Firenzuola, in una numerosa famiglia di agricoltori, con 4 sorelle e 3 fratelli.
La sua è stata una vita tutta dedicata alla famiglia ed al lavoro. Fin da piccola si rende utile badando un piccolo gregge di pecore e capre, che era un importante sostentamento della famiglia, e raccogliendo legna e castagne.
All’età di 18 anni va a servizio prima a Firenze e poi a Bologna. Fino al 1940, anno in cui sposa Esisto Mazzini, trasferendosi presso la sua famiglia, alla Pieve di Sant’Andrea, sulle colline sopra Imola. Anche in questo caso continua a lavorare nei campi, oltre che accudire il marito e i due figli Giancarlo e Mario. Nel 1942 il marito parte per la guerra: mandato in Russia, non farà più ritorno a casa.
La signora Dina si trova così a dover provvedere al sostentamento della propria famiglia, lavorando duramente nell’orto e allevando animali da cortile, per non fare mancare nulla ai propri figli e successivamente anche a dover farsi carico anche della famiglia del marito, una volta morta la suocera. “La signora Dina è sempre stata una grande lavoratrice; ha molto amato il lavoro è la famiglia ed è sempre stata una persona generosa e buona” racconta Giancarla Grilli, amica di famiglia, che aggiunge “non ha praticamente mai smesso di lavorare e crescere nipoti e pronipoti con grande amore, fino al 2014”. “E poi è sempre stata un’abile sfoglina. Ha continuato a fare la sfoglia fino a pochi anni – conclude Giancarla Grilli -. Era davvero un piacere vederla tirare la sfoglia, che era sempre perfetta”.