Anche per l’anno scolastico 2018/19 il Comune di Imola conferma il suo importante impegno sulle risorse a sostegno degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
“Per il 2018/2019 è stato definito un impegno complessivo di € 2.495.808 euro, con un incremento rispetto all’anno scolastico 2017/18 di oltre il 5% per la realizzazione degli interventi e dei progetti rivolti ai bambini ed gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali che frequentano tutti gli ordini di scuola dall’infanzia alle secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie” fa sapere Claudia Resta, assessora alla Scuola, che commenta: “questo dato evidenzia la grande attenzione che questa Amministrazione pone al tema dell’inclusione, del benessere e del successo formativo dei più giovani, in particolare di quelli con maggiori difficoltà e del contributo dato alle scuole per sostenerle nel loro importante e impegnativo compito formativo e di integrazione”.
Nello specifico, gli oltre 2 milioni e 495 mila euro comprendono progetti ed interventi realizzati dal Servizio Diritto allo Studio del Comune per oltre 1.970.000 euro, a cui si aggiungo altri 125.808 euro che il Servizio stesso ha destinato al trasporto scolastico personalizzato per alunni con disabilità ed ulteriori 393.000 euro previsti direttamente dal Servizio infanzia del Comune, finalizzati alla realizzazione del servizio specialistico per la prevenzione, la segnalazione precoce e il supporto educativo per l’integrazione dei bambini con disabilità frequentanti i nidi e le scuole dell’infanzia comunali. Sono compresi, infine, i 45.000 euro destinati alle scuole primarie e secondarie di 1° grado di Imola in applicazione del “Protocollo per l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri”. Queste risorse sono destinate ad interventi di mediazione culturale e alfabetizzazione linguistica per i neo arrivati in Italia e per la realizzazioni di laboratori finalizzati all’acquisizione dell’italiano come lingua di studio per bambini e ragazzi di nazionalità straniera, già inseriti nel contesto scolastico, ma che necessitano di un rafforzamento delle competenze linguistiche per lo studio.
Interventi e risorse per gli alunni con disabilità interessati ai servizi educativo-assistenziali – Gli alunni con disabilità interessati al servizio educativo-assistenziale al momento sono 242, così distribuiti: 35 nelle scuole dell’infanzia comunali, statali e paritarie, 96 nelle scuole primarie, 62 nelle scuole secondarie di 1° grado e 42 nelle scuole secondarie di 2° grado, compresi i centri di formazione professionali. Per l’integrazione di questi bambini e studenti sono previste 72.667 ore di interventi educativi individuali e di piccolo gruppo e 5.985 ore di attività assistenziale A queste risorse vanno aggiunti € 28.719 assegnati a scuole site al di fuori del territorio metropolitano per il sostegno alla frequenza di studenti residenti nel comune di Imola. Questi interventi saranno declinati per ogni bambino ed alunno, in base ad un progetto individualizzato o di piccolo gruppo, in un percorso integrato che vede la messa in campo di risorse didattiche ed educative per sostenere e contribuire allo sviluppo delle potenzialità e capacità di ognuno.
La programmazione degli interventi educativi è inoltre integrata ed arricchita dalla proposta dei laboratori di integrazione scolastica (laboratori ID) che costituiscono un’ulteriore opportunità di esperienza ed integrazione per i bambini e ragazzi con disabilità che frequentano le scuole primarie e secondarie di 1° grado, e per i loro compagni. Sono 139 gli alunni con disabilità che, assieme ai loro compagni di classe, avranno accesso ai diversi laboratori: abilità sociali, cucina, ludico-comunicativo, ludico-musicale, ludico-teatrale, ludico-sportivo e del laboratorio “Andiamo a cavallo”, svolto in collaborazione con il Centro Ippico Sportivo Imolese. Tutti questi laboratori sono condotti da educatori esperti e costituiscono un’occasione per tutti coloro che vi partecipano, in condizione di disabilità o meno, di fare esperienze ed attività piacevoli ed utili a scoprire e rafforzare le risorse e le capacità di ognuno, a ricevere da parte di tutti un aiuto nel proprio percorso di crescita.
Agli Istituti Comprensivi sono anche destinati 8.715,00 euro per l’acquisto di materiali e sussidi didattici specifici.
Con l’a.s. 2018/19, prosegue l’applicazione del modello organizzativo dell’“Educatore d’Istituto”, che nello scorso anno è stato esteso a tutte le scuole interessate e che ha riscontrato valutazioni molto positive nella sua applicazione.
Con questo modello viene attribuito direttamente alle scuole un monte ore complessivo di personale educativo, che rimane nella disponibilità della scuola anche in caso di assenza degli alunni. Ciò consente di garantire una presenza costante del personale educativo, che può, così, sulla base di progetti condivisi con l’istituzione scolastica, operare in maniera strutturale per favorire la costruzione di processi di inclusione. L’Istituzione scolastica può, quindi, valorizzare questa risorsa progettando interventi/laboratori/azioni che possono aiutare l’integrazione e il benessere sia del singolo che del gruppo classe e più in generale possono essere una risorsa per gli alunni con bisogni educativi speciali.
Si tratta di un modello previsto e promosso dal vigente “Accordo metropolitano per l’inclusione scolastica e formativa dei bambini, alunni e studenti con disabilità” che lo individua “quale modalità ottimale e prioritaria per assicurare qualità e flessibilità, e dunque efficacia, al contributo educativo per i progetti personalizzati degli allievi”.
L’accordo è stato firmato da: Città metropolitana, tutti i Comuni della Città metropolitana, il Nuovo Circondario Imolese, tutte le Istituzioni scolastiche statali e paritarie, l’Università, le AUSL di Bologna e Imola, l’Ufficio Scolastico Regionale-Ambito V, i soggetti privati gestori di nidi e/o di scuole dell’infanzia, gli Enti di Formazione professionale accreditati nel Sistema Regionale della Istruzione e Formazione Professionale.
Per le scuole di ogni ordine e grado sarà inoltre reso disponibile su richiesta un’attività di consulenza pedagogica per la progettazione e il sostegno ai percorsi educativi più complessi, la coprogettazione relativa al modello Educatore d’istituto, la diffusione di “buone pratiche” educative” d’inclusione, il supporto al lavoro di rete con le diverse realtà e servizi che nel territorio che operano nell’ambito dell’inclusione delle disabilità e più in generale per tutte le situazioni per le quali le scuole riterranno opportuno avvalersi di una specifica competenza pedagogica.
Interventi a sostegno delle scuole e delle famiglie – In considerazione dei risultati più che positivi ottenuti negli scorsi anni scolastici, il Comune ha inoltre confermato l’impegno ed il finanziamento per gli interventi finalizzati a sostenere le scuole e le famiglie nell’attuazione dei percorsi di personalizzazione, motivazione, sostegno al metodo di studio necessari a garantire il successo formativo anche a quegli studenti che si trovano nelle più diverse situazioni di difficoltà e/o svantaggio sociale, culturale o con disturbi inerenti la sfera degli apprendimenti.
In questo ambito sono confermati lo “Sportello gratuito di consulenza psico-educativa per i disturbi specifici di apprendimento (DSA) e le difficoltà di comportamento e il progetto “Anch’io imparo”, che prevede la realizzazione negli Istituti Comprensivi di attività e laboratori psico-pedagogici ed educativi rivolti ad alunni con Bisogni Educativi Speciali, progetti realizzati anche grazie al contributo della Fondazione per l’infanzia S.M. Goretti di Imola che da 10 anni, in modo continuativo, sostiene questi progetti con un impegno economico che con l’a.s. 2018/19 ha raggiunto la cifra complessiva di 95.800