Dopo un’estate abbastanza tranquilla, il mese di settembre ha segnato il ritorno dei topi d’appartamento. Particolarmente colpito il quartiere Pedagna, che la scorsa settimana ha registrato due furti in 48 ore.
Il primo è avvenuto in Via Vivaldi, all’altezza della Parrocchia di Nostra Signora di Fatima. I malviventi si sono introdotti in un’appartamento situato al piano terra, arrampicandosi attraverso il tubo della grondaia. Ora di cena, finestre aperte e addirittura, ben due componenti della famiglia presenti nelle loro stanze. I ladri hanno aspettato che la signora andasse in bagno , ed attivasse lo spazzolino elettrico, per poi introdursi nella camera da letto. Issandosi dalla grondaia, dal lato del parcheggio. Una volta entrati, si sono chiusi dentro, ripulendo il comò di tutti i gioielli presenti.
La signora, una volta finito di lavarsi i denti, ha cercato di rientrare in camera, accorgendosi che la porta era insolitamente chiusa dall’interno. Allarmatasi, ha sperato fosse il marito, il quale però, raggiunto al telefono, ha spiegato di trovarsi ancora fuori casa.
Nella camera a fianco era presente anche il figlio della donna, che non si è accorto di nulla.
Sono stati allertati anche i Carabinieri che hanno diposto regolare denuncia.
La sera successiva invece, in Via Zaccherini, nel quartiere Montericco, altri due ladri si sono indrodotti in un appartamento al secondo piano.
Probabilmente non a conoscenza che il nucleo abitativo è abitato in gran parte da famiglie di componenti dell’Arma dei Carabinieri, i ladri si sono ritrovati faccia a faccia proprio con un militare. Il proprietario di casa,infatti, che quella sera non si trovava in servizio, si sarebbe insospettito dal singolare miagolio del suo gatto. Poi, sarebbe corso nella camera a fianco, mentre il ladro si stava impossessando di alcuni gioielli. “Questa volta hai preso male” gli avrebbe suggerito. Ed i malviventi si sarebbero ributtati di corsa giu dal balcone.
Aris Alpi