Sono quasi 130 le violazioni alle norme di comportamento registrate dalla Polizia Municipale nel periodo 1- 31 agosto, nell’ambito dei costanti controlli effettuati sul versante della sicurezza stradale e della verifica della regolarità della documentazione.
Si va dalla guida sotto l’influenza dell’alcool al mancato uso delle cinture di sicurezza, dalla guida del veicolo privo di assicurazione all’utilizzo non regolare del cellulare alla guida, dal mancato rispetto di quanto imposto dalla segnaletica stradale e di quanto prescritto dalle norme di comportamento del Codice della Strada alla guida senza patente o con la patente scaduta.
Inoltre, sempre nel periodo dall’1 al 31 agosto, gli agenti della Polizia Municipale hanno rilevato 24 incidenti stradali, di cui 16 con lesioni, ovvero incidenti a causa dei quali almeno un coinvolto è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Mancata revisione e senza assicurazione – Purtroppo rimane sempre alto il numero dei veicoli che circolano senza essere stati sottoposti alla prescritta revisione periodica, con ben 75 mezzi sanzionati nel suddetto periodo. La revisione periodica dei veicoli a motore, prima di essere una norma di legge e quindi un obbligo da rispettare, è sicuramente un momento importante per verificare lo “stato di salute” e di sicurezza del veicolo, che garantisce ai cittadini maggiore sicurezza sulle strade e migliore tutela dell’ambiente
La violazione di questo articolo del Codice della strada (art. 80) prevede una sanzione amministrativa da € 169,00 e la sospensione della circolazione del veicolo, fino all’effettuazione della revisione.
Sono state invece 25 le sanzioni elevate per la guida di veicoli sprovvisti di copertura assicurativa RCAuto. In questo caso la violazione dello specifico articolo del Codice della strada (art. 193) comporta la sanzione amministrativa pecuniaria di € 848,00 ed il sequestro del veicolo ai fini della confisca.
Utilizzo non regolare del cellulare alla guida – Ancora troppo spesso, poi, si assiste ad un utilizzo non regolare del cellulare alla guida, che rappresenta, purtroppo, una delle principali fonti di “distrazione”. Sono state, infatti, 16 le sanzioni per l’uso scorretto del telefono cellulare alla guida, violazione punita con una sanzione amministrativa da € 161,00 ed una decurtazione di 5 punti dalla patente di guida; inoltre, nel caso in cui il conducente incorra in due di queste infrazioni in un biennio, è prevista la sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi.
Oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada, è importante ricordare che l’uso del telefono cellulare in maniera scorretta comporta il distogliere lo sguardo dalla strada, o le mani dal volante o dal manubrio del motociclo. Considerando che alla velocità di 50 km/h un veicolo percorre oltre 13 metri al secondo, è facile intuire come comportamenti scorretti (come ad esempio scrivere un messaggio) possa creare un grave pericolo per la sicurezza stradale.
Si ricorda inoltre che l’art. 173 del C.d.S. prescrive che durante la marcia è vietato al conducente di far uso di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani) o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie: quindi è vietato l’uso del telefono cellulare anche nel caso in cui sia attivato il viva voce, ma si sorregga il cellulare con la mano, indipendentemente che lo si porti o meno all’orecchio.
Senza le cinture di sicurezza allacciate – Sono state 10 invece le sanzioni elevate per il mancato uso delle cinture di sicurezza. Le cinture di sicurezza e tutti gli altri sistemi di ritenuta previsti dal Codice della Strada non devono essere utilizzati solo per evitare la sanzione, ma devono essere utilizzati per la propria sicurezza personale, o nel caso dei minori trasportati, per la sicurezza delle persone delle quali si è responsabili.
Infine, sono state elevate 1 sanzione per guida in stato di ebbrezza e 1 sanzione per guida senza patente. In entrambi i casi si è trattato di violazioni amministrative e non di carattere penale, in quanto nel caso della guida in stato di ebbrezza al conducente del veicolo è stato rilevato un tasso alcoolico nel sangue compreso tra l’ 0.5 e lo 0.8 gr/l, mentre nel caso della guida senza patente si trattava della prima volta che tale violazione veniva rilevata.
“Questi dati purtroppo evidenziano ancora una elevata propensione degli utenti della strada a comportamenti fuori dalla legalità ed, a volte, pericolosi verso gli altri. Mi riferisco in particolar modo ai veicoli che circolano senza essere revisionati o senza assicurazione così come all’utilizzo non regolare del cellulare durante la guida. Sono condotte che vanno continuamente corrette perché, oltre ad arrecare danno a se stessi, creano una potenziale pericolosità per tutti. Voglio ringraziare il Comandante Talenti e tutti gli agenti impegnati ogni giorno nell’opera di prevenzione e di controllo del territorio finalizzata a favorire il rispetto delle regole poste alla base di ogni civile convivenza” sottolinea Maurizio Lelli, assessore alla Polizia Municipale.