Cara Redazione,
leggendo i giornali in questi giorni,
ci si può rendere conto come la situazione della sicurezza,
a Imola, non sia minimamente mutata dopo le elezioni.
In pochi giorni, abbiamo saputo di corse pazze per le vie della zona industriale e continui furti di biciclette che perdurano ormai da anni.
Vorrei anche sapere,se la situazione ai giardini pubblici è migliorata,oppure è rimasta la stessa degli ultimi mesi, con bivacco e spaccio continuo.
A questo proposito,vorrei chiedere come pensa di tappare queste falle, il primo cittadino in materia di sicurezza del Municipio..Il quale evidentemente, vive in un altro mondo.
Sui Social, ho letto diversi interventi del Dottor Roi in questi mesi, quasi sempre che parlavano di temi lontani anni luce dalla nostra Imola.Anzi, temi che riguardano Roma. Vorrei ricordare al Dott.Roi, che è stato eletto a Imola e non è stato eletto al Senato. Forse se ne è dimenticato.
Mai, da maggio, abbiamo saputo di un’idea o il racconto di qualcosa che si è fatto. Dobbiamo dunque pensare che non esista un piano sicurezza in questa città, e che tutto venga demandato al Prefetto? E che quindi, queste elezioni abbiano avuto la funzione di “cambiare tutto,per non cambiare niente”?
Il dott.Roi, si riempie la bocca di retorica, parlando delle solite telecamere (le quali nei furti in centro non funzionavano) delle quali si parla da anni o di interventi che sfiorano il ridiciolo. Mi riferisco ale uniche parole spese in fatto di sicurezza in questi mesi da parte dell’Assessore e, ovvero, quella di limitare il frastuono in centro storico,proveniente da alcune misteriose casse della musica. Non sarà che si vuole andare a parare li per spostare l’attenzione dai problemi veri?
Credo che la misura sia veramente colma, e che si debba intervenire per spiegare agli imolesi quale piano esiste per contrastare la criminalità in questa città. Se queste cose vengono meno, credo proprio che l’assessore debba ripensare bene al ruolo al quale si era candidato.
Grazie,
Bruno Morara.