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La Giunta comunale ha approvato la proroga di un anno della convenzione tra il Comune di Imola e i Gestori delle scuole dell’infanzia paritarie private imolesi, per il periodo 01/09/2018- 31/08/2019.
Ricordiamo che sono 7 le scuole dell’infanzia paritarie private imolesi con circa 600 bimbi e bimbe iscritti, su un totale di 22 scuole (7 comunali e 8 statali) e circa 1.850 iscritti (circa 590 nelle comunali e oltre 650 nelle statali).
La convenzione in essere, che è triennale e scadeva il 30 agosto, sarà perciò ancora valida per il prossimo anno scolastico, con una spesa complessiva, immutata rispetto allo scorso anno, pari a € 382.000,00. La possibilità di prorogare la convenzione di un anno è prevista dall’art. 21 della suddetta Convenzione.
L’obiettivo della Giunta comunale è quello di compiere, nel corso di questo anno, un’attenta analisi congiunta dei cambiamenti avvenuti nel sistema nazionale di istruzione e nei bisogni dell’utenza, adeguando di conseguenza i contenuti della nuova convenzione. E’ intenzione infatti di questa Amministrazione comunale, in un’ottica di reciproca collaborazione e trasparenza, migliorare, in piena osservanza e nei limiti previsti dalle leggi vigenti, alcuni aspetti della convenzione scaduta il 31 agosto 2018, al fine di ottimizzare il sistema scolastico nel suo insieme.
A rendere indispensabile lo spostamento al 31 agosto 2019 del termine ultimo per la stesura della nuova convenzione e la proroga di un anno di quella vigente sono stati più fattori concomitanti, quali l’assenza del dirigente dell’ufficio scuole, le necessarie tempistiche per il confronto con i gestori delle scuole private paritarie, il confronto con gli altri membri della commissione tecnica e le parti sociali e l’inizio dell’anno scolastico, ormai imminente.
Assessore Resta: “vogliamo intraprendere un percorso di dialogo e di confronto” – “In questo anno scolastico vogliamo intraprendere un percorso di dialogo e di confronto con tutte le parti coinvolte, per realizzare un documento aggiornato e condiviso che possa garantire percorsi educativi e formativi conformi alle scelte delle famiglie” ha dichiarato l’assessore alla Scuola, Claudia Resta.
In un tale contesto, l’impegno del Comune è rivolto a predisporre forme integrazione per attenuare situazioni di disagio, marginalità e difficoltà di apprendimento, perché venga garantita, e non solo a parole, una reale “libertà di scelta” alle famiglie. E per raggiungere questo obiettivo sarà indispensabile ottimizzare le risorse disponibili ed incentivare l’attuazione di progetti specifici e percorsi in forma di laboratorio.