Con tutta l’allegria della loro musica e dei loro costumi i gruppi protagonisti del 28.o Festival Internazionale del Folclore hanno invaso il centro storico di Imola, questa mattina. Dopo avere animato le piazze e le vie i tre gruppi ospiti, ovvero Grupo Folklórico “Cuniburo Cultural” di Cayambe (a 50 km dalla capitale Quito) proveniente dall’Ecuador; Cultural Group “Te Tono a Te Taurapa” di Hastings/Hawkes proveniente dalla Nuova Zelanda; Song & Dance Ensemble “Słowianki” di Cracovia, proveniente dalla Polonia insieme al gruppo Canterini e Danzerini Romagnoli ‘T. Baruzzi’ che organizza il Festival, sono stati ricevuti in municipio, nella sala del Consiglio comunale, per il saluto ufficiale da parte del vice sindaco Patrik Cavina, presente anche l’assessore allo Sport, Maurizio Lelli
Il vice sindaco Patrik Cavina: “Un patrimonio culturale inestimabile” – “Il Festival Internazionale del Folclore, giunto alla 28esima edizione, è uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone culturale della città di Imola e di tanti Comuni limitrofi. Una splendida istantanea di colore, musica e danza che oggi ha contagiato le strade del nostro centro storico e che bagna le proprie radici nelle antiche tradizioni folcloristiche dei gruppi partecipanti in rappresentanza, quest’anno, di ben tre continenti” ha detto il vice sindaco Patrik Cavina, nel porgere il saluto di benvenuto da parte dell’Amministrazione comunale.
“Un patrimonio culturale inestimabile, da conoscere, apprezzare e salvaguardare che negli anni ci ha permesso di accogliere nella nostra terra culture così eterogenee e variegate. Il ringraziamento va ovviamente formulato al gruppo folkloristico Canterini e Danzerini Romagnoli “Turibio Baruzzi” di Imola, guidato dall’instancabile Marco Mingotti, per la pluriennale capacità organizzativa in concerto con l’Unione Folclorica Italiana, ai tanti volontari ed ai sostenitori che animano questo splendido evento itinerante” ha aggiunto il vice sindaco Cavina, che ha concluso: “Imola è città ospitale ed auguro ai gruppi di Ecuador, Nuova Zelanda e Polonia di trascorrere un piacevole soggiorno ritagliandosi la possibilità di scoprire le nostre bellezze artistiche ed architettoniche. Sarà per noi un altrettanto grande privilegio poter beneficiare di questo viaggio nella cultura folcloristica insieme a coloro che mi piace chiamare, semplicemente, amici.
Marco Mingotti: “crediamo nel folclore e nel valore delle diversità” – Da parte sua, nel porgere il saluto a nome degli organizzatori, il presidente dei Canterini e Danzerini Romagnoli “Turibio Baruzzi”, Marco Mingotti ha affermato: “rivolgo a tutti i partecipanti al “Festival di Imola” un sentito e caloroso benvenuto a Imola e in terra di Romagna. Ancora una volta la nostra città diviene protagonista festosa di arte e cultura, grazie al Festival Internazionale del Folclore che la nostra associazione ha continuato a portare avanti per tanti anni perché crediamo nel folclore, e anche nel valore delle diversità; viviamo in un mondo ricco di differenze, ma non dobbiamo sentirci minacciati dalle diversità. Siamo fermamente convinti che le interazioni tra persone e tradizioni culturali diverse sono importanti per rafforzare i vincoli della pace”.
Marco Mingotti ha poi concluso ringraziando “l’Amministrazione Comunale per essere sempre stata al nostro fianco in questo evento per 28 anni; gli enti, istituzioni, soggetti pubblici e privati che hanno capito il valore dell’iniziativa ci hanno aiutato a realizzarla investendo molto su di essa; i gruppi di aver accettato il nostro invito e auguro loro un buon soggiorno a Imola. Infine un grazie mio personale al gruppo dei Canterini e Danzerini Romagnoli di Imola che sono i promotori di questa prestigiosa manifestazione e ai quali va riconosciuto il merito di averci sempre e fortemente creduto”.
A far da cornice alle parole ufficiali di saluto, sono stati i tradizionale scambio di doni fra il Comune ed i gruppi ospiti, le strette di mano, i sorrisi, la foto di gruppo, animando anche le sale della residenza municipale, nel caleidoscopio di colori dei costumi dei diversi gruppi folcloristici.
Il festival prosegue oggi e domani con gli spettacoli alla Rocca sforzesca di Imola; poi lunedì 30 luglio in Piazza Cassani a Bubano (Mordano), per concludersi martedì 31 luglio in Piazza Matteotti a Massa Lombarda. Inizio spettacoli ore 21.