L’assessore al Welfare, Ina Dhimgjini, ha ricevuto a fine mattinata la famiglia di L. e S. ed i rappresentati dello Sportello antisfratto per sottoporre le possibili soluzioni all’attuale loro condizione abitativa.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi lo Sportello antisfratto aveva chiesto un incontro all’Amministrazione comunale per illustrare il caso della suddetta famiglia.
Oggi, dopo un primo incontro, c’è stato un successivo approfondimento nel corso del pomeriggio per cercare di trovare una soluzione ottimale. La famiglia ha anche incontrato la sindaca Manuela Sangiorgi, che ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione comunale per risolvere la situazione.
“Ci siamo occupati tempestivamente della casistica, peraltro già gravata da un precedente di occupazione abusiva, insieme all’ASP Circondario Imolese ed ai servizi demografici – spiega l’assessore al Welfare, Ina Dhimgjini –. La priorità per l’iscrizione anagrafica e per la successiva ricerca di un possibile alloggio più grande è legata alla dichiarazione specifica inerente le fonti di sostentamento lecite dello stesso nucleo familiare a tutt’ora non pervenuta nonostante esplicita nostra richiesta. Il nucleo è stato, infatti, invitato a fare la dichiarazione necessariamente richiesta per l’iscrizione alla residenza anagrafica; adempimento che sono stati invitati a svolgere domani mattina, accompagnati dalla stessa assistente sociale che segue il caso. Confermando che la stessa ASP si farà carico della completa copertura della parte concernente gli aspetti sanitari, il prossimo martedì 31 luglio è già fissato un tavolo tecnico tra Comune, ASP e ufficio anagrafe per l’attivazione delle metodologie di soccorso per le persone sprovviste di residenza”.
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