La quota viene ceduta dalla Provincia di Forlì – Cesena ed era stata richiesta
dal Comune di Mordano
Il Comune di Imola eserciterà il diritto di prelazione rispetto alla vendita di 2.895 azioni di Area Blu S.p.A. (pari allo 0,2105% della capitale sociale) da parte della Provincia di Forlì – Cesena. Lo ha fatto sapere Patrik Cavina, vice sindaco con delega anche ai rapporti con le società partecipate del Comune, che questa mattina ha illustrato alla Commissione Consiliare 1 (Bilancio e società partecipate) l’apposita delibera che verrà approvata dalla giunta comunale nella seduta di martedì 24 luglio. Il prezzo unitario per azione è fissato in € 5,18, per un totale di € 14.996,10 di investimento da parte del Comune di Imola, che per effetto dell’acquisizione di questo pacchetto azionario vede la propria quota in Area Blu s.p.a. salire dall’88,81% all’89,02%.
Il vice sindaco Cavina: “Il cambiamento sta iniziando dentro alle Partecipate imolesi” – “Il cambiamento sta iniziando dentro alle Partecipate imolesi. Come promesso in campagna elettorale l’attuale amministrazione comunale sta intervenendo concretamente nella riorganizzazione di Area Blu” commenta il vice sindaco Patrik Cavina. “Il primo punto messo nero su bianco è la scelta di far valere il diritto di prelazione a favore delle azioni di Area Blu in capo alla Provincia di Forlì – Cesena. Tali azioni, pari allo 0,21% dell’intero capitale sociale, per un controvalore di € 14.996,10, erano richieste dal Comune di Mordano per poter entrare come socio di Area Blu. Come Amministrazione comunale riteniamo fondamentale riorganizzare la più grande società partecipata del Comune di Imola al fine di garantire e tutelare l’interesse degli attuali soci” conclude Patrik Cavina.
La vendita di azioni è subordinata al rispetto dell’esercizio di prelazione – E’ in virtù del diritto di prelazione, previsto dallo statuto di Area Blu, che il Comune di Imola può acquisire le azioni messe in vendita dalla Provincia di Forlì – Cesena, che erano state richieste dal Comune di Mordano, per poter entrare a far parte di Area Blu. Come spiegato nella delibera del Comune di Imola, “la cessione delle quote da parte della Provincia di Forlì – Cesena al Comune di Mordano e l’acquisto della qualità di socio sono subordinati al mancato esercizio della prelazione da parte degli altri soci”. Infatti, l’art. 7 dello Statuto di Area Blu prevede che “il socio non può alienare le proprie azioni se non agli altri soci azionisti o a Comuni, Province, Unioni di Comuni, Città Metropolitane, Comunità Isolane, Consorzi di Comuni ex art. 31 D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, che presentino profili di integrazione territoriale e funzionale rispetto alle attività che la Società già svolge con i soci”. Ed a fronte della richiesta fatta pervenire il 27 giugno scorso da Area Blu agli enti soci “di comunicare il proprio intendimento in merito all’esercizio della suddetta prelazione”, il Comune di Imola ha comunicato la propria volontà di esercitare il diritto di prelazione.
Le motivazioni alla base della scelta del Comune – L’Amministrazione comunale ha deciso di esercitare il diritto di prelazione in base a due considerazioni. La prima è “che, soprattutto in questa delicata fase che segue la fusione per incorporazione di BeniComuni s.r.l. in Area Blu s.p.a., la società debba essere prioritariamente impegnata a consolidare il proprio assetto e riorganizzare la propria attività con l’obiettivo di fornire servizi sempre più soddisfacenti agli attuali soci e che l’ampliamento della compagine societaria e l’incremento dell’attività a favore di nuovi soci confliggano con tale obiettivo e non rispondano pertanto all’interesse dei soci, in particolare con quello del socio di maggioranza Comune di Imola”. La seconda è “che una più ristretta compagine societaria offre maggiori garanzie per un puntuale ed incisivo esercizio del “controllo analogo”sulla società”.